Continuazione della terapia con Trimipramina, dosaggi e risposta terapeutica

Gentili dottori,
Dopo un nuovo consulto lo psichiatra egli ha ritenuto opportuno che io riprenda la terapia con l'antidepressivo che mi ha dato minor effetti collaterali quando ero in cura in Italia, cioe' la Trimipramina ( che all'epoca prendevo per brevi periodi, solo per l'insonnia, una dozzina di goccie ). Solamente conosce poco questa molecola perche' qui e' stata ritirata dal mercato molti anni fa ( disponibile solo in importazione ). Mi ha detto di arrivare a 50mg giornalieri divise in due dosi. Scrivo per chiedere conferma se con un dosaggio tale si ha una buona risposta terapeutica e dopo quanto tempo dovrei giovare degli effetti.
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Con tanti prodotti in commercio si torna ad un farmaco vecchio e non facilmente disponibile?

Il dosaggio è standard ma comunque sono informazioni per le quali si deve interfacciare con il suo psichiatra che, se come dice, ha detto di non conoscere bene la molecola non ha neanche senso prescriverla


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentile dottor Francesco,
La colpa ricade su di me che rifiuto ogni nuovo farmaco prescritto per timore degli effetti collaterali. In questo verso il medico alla fine e' costretto a darmi solo quello che accetto, in genere cio' che ho gia' provato. L'unico antidepressivo che mi ha dato esito positivo in passato, con quasi assenza di sides, fu uno orosolubile di cui non ricordo il nome. Se ricorda la mia precedente richiesta. Posso sapere quali sono gli antidepressivi di questo tipo in Italia ? Credo che non siano molti e forse vedendo la scatola potrei ricordare il nome.
La ringrazio.

EDIT

Mi scusi dottor Francesco,
e' per caso il Remeron un orosolubile ? Perche' mi e' stato prescritto da questo medico poco tempo fa e io neanche l'ho comprato. Solo che non ricordo bene questo nome. Come sides mi dava eiaculazione molto dolorose. Ricordo solo questo.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Pilotare le prescrizioni non è una cosa corretta. Farsi pilotare nelle prescrizioni è altrettanto una cattiva pratica.

Non possiamo risalire ad un farmaco nel suo ricordo che potrebbe essere qualunque cosa.

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