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Ricapitaolando la mia situazione, sono in cura per depressione unipolae con brintellix 10 mg (dopo una settimana a 15 mg per effetti indesiderati sono rientrato a 10 mg).
A livello depressivo va bene ma non lo andava a livello di ansia e tensione psicofisica (cosa di cui soffro da sempre e che nemmeno diverse psicoterapie fatte in passato mi hanno giovato ............ anzi)
lo specialista allora ha deciso di associare al brintellix 0,5 mg di clonazepam (al mattino) dicendomi che mi viene prescritto sia come effetto anti ansia/tensione (poichè il brintellix a suo dire dovrebbe agire solo sulla depressione) sia come stabilizzatore dell'umore.
Lo prendo ormai da oltre un mese e devo dire che mi sento meglio anche a livello ansioso e la mia tensione psificofisica è migliorata.
Le perplessità e le paure però rimangono in quanto il dottore mi ha detto che non ha proprio intenzione di togliermelo ma che in pratica me lo dovrò portare appresso per molto e molto tempo ancora, in sostanza ha detto che magari un giorno potrà anche sospendermi il brintellix ma difficilmente mi sospenderà il clonazepam!!!!
Altra mia perplessità è sentirgli dire che non sarà necessario aumentarne il dosaggio (mentre io so che dopo un tot di tempo le benzodiazepine vanno aumentate di dosaggio per riceverne gli stessi benefici iniziali).
E inoltre non gradisco per nulla il grave problema di divenire dipendente di questa molecola poichè so bene che le benzodiazepine vanno usate solo per pochissimi mesi altrimenti si rischia di brutto di divenirne dipendenti!!!!

Ho espresso tutte queste mie paure e perplessità al medico di famiglia ma lui si è detto tranquillo (ma non è specialista) e mi ha detto di affidarmi con serenità e fiducia allo specialista che mi sta curando perchè sa il fatto suo.

In questo momento non avrei motivo di avere dubbi perchè ribadisco che sto meglio sia a livello depressivo che di tensione psicofisica ma il timore di divenire dipendente del clonazepam - il pensiero che 0,5 molto probabilmente in futuro dovrà essere aumentato ecc., mi portano a chiedere un vostro parere in merito
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Abbinare una benzodiazepina come quella può essere utile, la dose è minima e l'effetto in realtà non scompare del tutto, anche se appunto è un effetto minimo.
In caso di benessere dopo un certo periodo, mi parrebbe logico pensare che sia prevalentemente legato all'antidepressivo, e che se mai la prima molecola che si possa togliere sia la bassa dose di clonazepam.
Inoltre, in questo caso non capisco il termine di stabilizzatore, a questa dose sostanzialmente è un farmaco attivo su vari sintomi di tipo ansioso, non molto altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Capisco Dr. Pacini,
solo che il mio psichiatra è convinto che il brintellix sull'ansia sia poco efficace e allora dice che nel mio caso anche un piccolo aiutino con 0,5 mg di clonazepam ci sta tutto.

Adesso mi chiedo se a livello tossico (per fegato e reni) questa benzodiazepina può creare danni e mi ha stupito leggere su intenet che il rivotril è un farmaco che si da agli anziani mentre si commette un brutto errore a prescriverlo a dei soggetti giovani (e io per l'appunto non ho ancora nemmeno 40 anni!!!)

Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Non capisco esattamente cosa abbia letto, non mi risulta. Comunque non capisco neanche che significhi che non è efficace sull'ansia il brintellix, stiamo parlando di una depressione, su quella è efficace, che c'entra prendere alcuni sintomi e trattarli a sé, allora piuttosto uno sceglie una molecola diversa, se non pensa sia adatta. Il tutto per poi aggiungere una microdose di clonazepam, non mi sembra una grande aggiunta.
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Utente
Utente
Mi perdoni Dr. Pacini ma non capisco,
non ho cioè ancora capito se il brintellix con il passare dei mesi mi darà benefici anche sull'ansia e sui stati ti tensione psicofisica e allora a quel punto sarebbe auspicabile iniziare ad eliminare la microdose di clonazepam (che da quando sto assumendo solo 0,5 mg mi fa sentire più "rilassato/meno ansioso") o se (come ho letto anche in questo sito) il brintellix è indicato solo per la depressione ma non per gli astati ansiosi.
Il brintellix a 10 mg sulla depressione mi da benefici e soprattutto non mi provoca disturbi sessuali, quindi non vorrei assolutamente sostituirlo con altro antidepressivo che magari è più efficace sull'ansia ma con effetti sessuali invalidanti.

Se la minima dose di 0,5 mg di rivotril potesse continuare a darmi anche il minimo benefico effetto che mi sta dando adesso o anche leggermente inferiore (soprattutto considerando anche il fatto che non mi provoca alcun problema sessuale ma anzi sembra proprio che la mia libido e le mi erezioni siano migliorate ............. a meno che poi non subentri un brutto peggioramento dopo un anno di questa assunzione) ............... io sarei molto ben disposto ad assumere a vita sia il brintellix che il rivotril a 0,5 mg.

Lei da parte sua ci vede delle controindicazioni che io da assoluto ignorante in materia non posso nemmeno immaginare o crede che la cosa è fattibilissima?

Buona domenica
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se l'indicazione di prescrizione del farmaco non è corretta, cioè lei non ha una diagnosi di depressione, allora gli altri sintomi non scompariranno e la sua ansia rimarrà uguale a prima del trattamento.

Non può essere considerato un uso prolungato di benzodiazepine per cui la condizione dovrà trovare una soluzione.

Il fatto che lei chieda questa cosa fa presumere che effettivamente possa avere un disturbo d'ansia più che un disturbo depressivo.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
Dr. Ruggiero, allora mi scusi, se la diagnosi di depressione (più sintomi ansiosi o roba del genere) che mi è stata fatta è corretta, allora con il tempo il solo brintellix dovrebbe fare scomparire anche gli altri sintomi e quindi anche l'ansia?

Se invece la diagnosi dovrebbe essere errata e dovrebbe trattarsi di di un disturbo d'ansia più che di un disturbo depressivo, visto che le benzodiazepine non devono essere usate per lunghi periodi e dovendo trovare una soluzione,
lo specialista anche in tal caso deve fare ricorso agli antidepressivi ? O per curare i disturbi di ansia ci sono altre categorie di farmaci che non sono ne gli antidepressivi ne le benzodiazepine?

Infine: un disturbo di ansia se curato farmacologicamente per 6 - 8 mesi sarà risolto o comunque molto ridotto per il futuro o è più probabile ci possa volere molto più tempo come ad esempio richiesto per una cura di depressione?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se la diagnosi è ansia e non depressione, e quindi non un'ansia correlata alla depressione, il brintellix non ha indicazione.

Per il trattamento dei disturbi d'ansia si utilizzano gli antidepressivi e non gli ansiolitici.
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Utente
Utente
La diagnosi è depressione unipolare (quindi il brintellix dovrebbe avere indicazioni come in effetti mi sta dando benefici a 10 mg e mi premette una vita sessuale);
purtroppo però (non so se dipendente dalla depressione o se patologia a se stante) soffro anche di un disturbo d'ansia generalizzato (non grave ma comunque ha il suo peso).
Per questo disturbo ansioso, visto che finora il brintellix non è stato "bravo" ecco allora che il dottore mi ha associato la microdose di 0,5 mg di clonazepam che mi sta dando discreti benefici (sul disturbo ansioso) e che a detta del dottore l'assunzione (non solo della vortioxetina ma anche della benzodiazepina) non si limiterà a pochi mesi ma molto probabilmente ad anni e forse anche oltre
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il farmaco non avrebbe avuto effetto sull'ansia nè prima nè dopo se la diagnosi è separata.

I trattamenti sono sempre lunghi nel tempo.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ruggiero, le chiedo davvero scusa ma (ovviamente per un mio limite) non ho afferrato per nulla il senso della sua risposta.
Cioè non ho capito cosa vuol dire "Il farmaco non avrebbe avuto effetto sull'ansia nè prima nè dopo se la diagnosi è separata"

Inoltre se non ricordo male qualche tempo fa avevo letto nel sito che Lei aveva scritto che il brintellix non ha indicazioie per i disturbi di ansia ma solo per la depressione (e così la pensa anche il mio psichiatra............. lasciando intendere che ci sono ssri che hanno indicazione anche per l'ansia ma che a me provocano seri effetti negativi sessuali e quindi non posso usare)
nel bugiardino del brintellix però leggo che la vortioxetina ha dimostrato di ridurre i numerosi sintomi della depressione, inclusi tristezza e tensioni interiori (sensazione di ansia) ......
...... tensioni interiori che però ancora a me non ha ridotto tanto che per il momento ho necessità di 0,5 mg di rivotril (nella speranza che in futuro potrò eliminare il rivotril e ottenere dal solo brintellix sia i benefici sulla depressione che per le tensioni interiori).
Cordialmente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
L'ho già spiegato tre volte in diversi modi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Non si ragiona sui sintomi, poi sulla diagnosi, poi ancora sui sintomi. Si ragiona sulla diagnosi, e all'interno di questa sui sintomi.
Quindi non ha senso prendere un farmaco per una diagnosi di depressione e poi dire se ha efficacia anche "sull'ansia", se mai sull'ansia nel contesto di una depressione.
Se la diagnosi non è definita a monte, si crea una confusione su cosa si sta trattando. I farmaci non sono utili "sull'umore" o "sull'ansia" ma sulle diagnosi specifiche, per esempio sull'episodio depressivo, oppure sul disturbo di panico, o ancora sul disturbo ossessivo etc etc.
Non è per niente detto che lo stesso farmaco funzioni su diagnosi diverse, proprio perché diverse, anche se tutte queste diagnosi includono sintomi d'ansia.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Sinceramente gentile Dr. Pacini a me l'unica cosa che conta è non dico stare bene ma almeno un pò meno male sì perchè è da una vita che soffro (se poi tutti gli specialisti che mi hanno avuto in cura mi hanno sbagliato la diagnosi di depressione unipolare/endogena dicendomi che soffro anche di ansia - non panico - non disturbo ossessivo o altro).

Ultima molecola assunta prima del brintellix è stata la paroxetina che come i precedenti antidepressivi mi aveva castrato chimicamente e io alla mia età questo non posso più accettarlo ne ce la faccio.
Nel bugiardino della paroxetina vedo che è espressamente indicata anche per disturbi di ansia sociale/fobia sociale e d'ansia generalizzata mentre nel sito ho letto che invece sembrava/sembra che la vortioextina sia indicata solo per la depressione.

Oggi però anche in vari forum stranieri ho letto che molti dal brintellix hanno avuto giovamento non solo per la depressione ma hanno anche testimoniato di aver avuto buoni e marcati miglioramenti anche sulla loro fobia sociale o ansia generalizzata.

Non mi rimane che sperare che con il prosieguo della terapia col brintellix allora anch'io possa avere giovamento sia sulla depressione (questo beneficio già iniziato a sentirsi) che sull'ansia quale che sia la mia diagnosi perchè non so se perchè il brintellix non agisce sulla serotonina,
non so se perchè agisce non solo sulla serotonina ma anche sulla dopamina e altri recettori (ma la duloxetina ad esempio mi ha dato estremi problemi sessuali)
fatto sta che è un farmaco che non mi sta castrando e solo chi l'ha provato può sapere quanto sia tremendamente brutta questa castrazione.
Cordialmente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Sta facendo considerazioni inutilmente complicate pescando opinioni dai forum, cosa assolutamente priva di costrutto per orientarsi nella scelta di una cura. L'equivalente di parlarne al bar, ma in rete però. Tutto sono i forum fuorché una bacheca di pareri ragionati e documentati con gli elementi necessari a farsi un'idea rispetto al proprio caso. A questo ci pensa il medico, si spera.

Inutile che ragioni di serotonina e dopamina, nomi vuoti, che non le sono di nessuna utilità.

Diagnosi e opzioni terapeutiche. Questo deve aver senso.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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