Attacchi di panico e Daparox

Buonasera,
sottopongo alla Vs. attenzione una problematica che riguarda il mio fidanzato, il quale soffre da diversi anni di attacchi di panico.
Nell'ultimo anno sono stati così forti da fargli saltare diversi mesi di lavoro alternati a periodi in cui a lavoro riusciva a andare, seppur stando poco bene. Ad oggi si trova ancora a casa da più di 2 mesi.
Ha iniziato una cura psicologica da un anno, ma per il momento non è sufficiente a farlo stare meglio e a svolgere normalmente le attività quotidiane; pertanto ha deciso di assumere psicofarmaci e proseguire comunque con le sedute psicologiche. Lo psichiatra che lo sta seguendo gli ha prescritto, poco più di un mese fa, Daparox (solo mezza compressa) abbinata a 0.25 di Xanax due volte al giorno (mattino e sera). Specifico che lo Xanax lo stava assumendo da diversi mesi.
Dopo un mese di terapia non sono emersi miglioramenti significativi e lo psichiatra ha alzato la dose a una pastiglia intera da assumere a mezzogiorno dopo i pasti. Sono passate due settimane dall'aumento, ma purtroppo non ci sono ancora miglioramenti. Può essere che ci voglia più tempo?
A seguito dell'aumento del medicinale, ci sono state 3 mattine durante le quali ha avuto attacchi di panico poco dopo essersi svegliato (mai capitato prima). Può essere stato un effetto dell'assunzione del farmaco?
Ringrazio molto chi vorrà rispondermi.

Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
I dosaggi sembrano essere bassi per avere dei risultati.

Attendere con dosaggi bassi porta pochi miglioramenti e bisognerebbe essere più decisi nel trattamento.

La psicoterapia richiede una preventiva valutazione di eleggibilità altrimenti è una perdita di tempo e denaro come evidentemte sembra essere questo caso.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
I dosaggi bassi sono stati decisi di comune accordo con lo psichiatra a seguito di una precedente esperienza nel 2012, durante la quale il mio fidanzato assumeva Entact 40mg e questo dosaggio a lungo andare l'aveva portato, si a stare meglio, ma con dei cambi radicali della personalità, addirittura aggressività e disturbi da giocatore d'azzardo compulsivo. Penso tutto per una dose di seratonina troppo alta per il suo corpo.
Mi può spiegare meglio cosa intende dicendo delle sedute psicoterapiche?

Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se il problema precedente era di questo tipo allora la terapia doveva richiedere l'uso di altre classi farmacologiche inibendosi l'uso di antidepressivi. Anche se il dosaggio di 40mg di Entact è in ogni caso off-label.

Ciò non toglie che mantenere la terapia bassa per le motivazioni che lei riferisce non è una buona pratica.

Il signore farebbe una "cura psicologica" da un anno, a suo dire con scarsi risultati.

Se dopo un anno i risultati sono pochi o nulli è possibile che non ci fossero le condizioni perché si potesse applicare questo tipo di terapia. È necessario che preventivamente tali condizioni siano state valutate altrimenti è una perdita di tempo.
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dopo
Utente
Utente
Mi perdoni, ma a noi è stato comunicato che i farmaci più efficaci per attacchi di panico fossero solo quelli, senza alternative. Quali altri tipi di farmaci sono possibili? Questa situazione va avanti da un anno in questo modo e sta diventando terribilmente difficile anche per me che gli sono vicino.

Per la psicoterapia sta seguendo una di tipo cognitivo-comportamentale, non so dirle se le cose siano state valutate, non essendo del mestiere. Presumo di si. Ho sempre saputo che gli attacchi di panico vengono per una ragione, che va trovata e risolta grazie anche alle sedute di psicoterapia. Ma forse mi hanno informato male. Effettivamente di risultati significativi non ce ne sono stati. Ed è anche vero che tutte queste cure stanno incidendo parecchio sul piano monetario.

Quali sono le condizioni perché si possa applicare questo tipo di terapia?

Grazie
Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
"Si dice" "è stato comunicato" sono espressioni vaghe.

Una terapia cognitiva ha per sua caratteristica una durata breve.

I dosaggi di farmaco restano comunque bassi, quindi non si capisce di cosa si debba discutere.

Se scrivo che ci sono dosaggi bassi, esce fuori un comportamento anomalo da uso di antidepressivi, se espongo la questione su questo punto, si ritorna sugli attacchi di panico.

Il dato di fatto è che la situazione non è ben trattata sotto tutti i punti di vista.
[#6]
dopo
Utente
Utente
La dose consigliata per il Daparox è di una pastiglia da 20mg al giorno. Chiedevo come mai non avesse ancora fatto effetto e Lei mi ha risposto dicendo che la dose è bassa. Allora qual'è la dose consigliata per avere dei risultati positivi?
Mi ha detto che esistono altri farmaci per curare l'attacco di panico, ma non mi ha detto di che tipo di farmaci si tratta.

Per la cura psicologica pensavo anche io fosse una cura breve, la psicologa a suo dire in 8 sedute avrebbe sistemato la cosa. Si va avanti da molto tempo ormai. E' chiaro anche a me che ci sia qualcosa che non va, ma ha consigli da darmi?
[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
la mezza compressa è stata aumentata dopo un mese di trattamento a mezza (dose insufficiente).

Il passaggio da mezza ad una dopo un mese non ha alcun senso.

il tipo di farmaci li dovrebbe conoscere lo psichiatra...

8 sedute servono solo per inquadrare la problematica e trattarla, se poi si arriva ad un anno di terapia con le premesse della terapia cognitiva vuol dire che non ci siamo proprio.

Faccia cambiare sia lo psichiatra che la psicologa.
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