Cambio cura, Lorazepam oro a lungo fa male?

Buongiorno, soffro di ansia generalizzata e attacchi di panico da quasi 6 anni.... con alti e bassi, periodi che non ne avevo completamente e periodi con ricadute.... sto facendo un percorso di psicoterapia, per un periodo ho assunto 3 di Sereupin da 20 mg è 3 tavor da 2,5 al di, poi mi è stata sostituita la paroxetina con lo zoloft da 50 mg 3 volte al di e olanzapina 2,5... purtroppo non si è rivelata efficace questa cura, avevo solo effetti collaterali. Ora ovviamente seguito dallo specialista mi ha fatto ritornare alla paroxetina peró da prendere in in unica soluzione 40 mg (gradualmente aumentata da 20 a 40)dopo colazione e la tavor oro da 2,5, di solito ne prendo 2 che mi tiene calmo. Dalla dose di 40 ora sono circa 2 settimane che la prendo. Diciamo che il livello dell'ansia è diminuito di molto, infatti mi capita solamente di avere alcuni attimi di panico peró senza i sintomi dell'ansia, ed alcune volte perdo contatto con la realtà come se mi sembra tutto finto o che sta finendo da un momento all'altro , con la paur di morire. Volevo chiedere ma la Tavor fa male dopo un periodo di tempo ? Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Il tavor dopo un primo periodo non fa effetto, e anzi induce assuefazione, per cui poi peggiora il controllo dell'ansia se assunto regolarmente e deve essere poi calato con gradualità.
L'olanzapina perché ? E' cambiata nel frattempo diagnosi ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottore per la sua risposta, no il primo psichiatra mi aveva dato quest olanzapina per il DOC, m parlando con il nuovo specialista che mi ha in cura mi ha detto esplicitamente che non serve per la mia diagnosi infatti mi ha fatto sospendere gradualmente. Quindi sarebbe da rivedere il fattore dell'ansiolitico?
La ringrazio per la sua gentilissima risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
L'ansiolitico è un farmaco sintomatico, può essere utile nell'immediato ma non è quasi mai specifico sul decorso di una malattia. Tenerlo a lungo produce un peggioramento del controllo dell'ansia, anche perché induce un'assuefazione che corrisponde poi a fenomeni di astinenza "va e vieni" tra le assunzioni.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
La ringrazio Dottore per la sua gentile risposta.