Betabloccanti

Salve dottori,

Vorrei porvi una domanda circa l'uso dei betabloccanti nel trattamento di tachicardia causata dall'ansia.

Faccio una piccola premessa, il mio problema con l'ansia è essenzialmente la tachicardia, che si manifesta quando devo parlare in pubblico (per esempio intervenire per far domande durante le lezioni universitarie, oppure durande un esame universitario orale ec.), insomma, tale sintomo si presenta in casi specifici, per il resto della giornata sono tranquillissimo e sereno; un'altra precisazione che ritengo importante sottolineare è che, a livello mentale, a livello di pensiero, durante questi "attacchi" di tachicardia, non sono agitato, o in ansia, può sembrare paradossale, ma per dirla brevemente, il problema si riduce alla tachicardia, quindi non tanto ad ansia/agitazione mentale, o per lo meno non esplicita.

Data questa premessa, vorrei che, gentilmente, mi spiegaste se in relazione a ciò, potrebbero giovare dei betabloccanti, per esempio inderal, che ho sentito essere adoperati anche per il trattamento delle tachicardie causate dall'ansia.

Vi ringrazio molte per l'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sono utili nella tachicardia, in generale, anche in quella ansiosa. La terapia dei disturbi d'ansia però si fonda su farmaci di tipo diverso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie dottore,
Se posso porle un'altra domanda, inderal o altro tipo di betabloccante, è assumibile saltuariamente? Cioè nel caso specifico per prevenire l'attacco di tachicardia, ad esempio prima di un esame universitario ec.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

I disturbi d'ansia vanno curarti in altro modo, questo è un ragionamento tutto focalizzato sull'evento acuto e sulla terapia al bisogno.