Tic alla testa

Salve Dott. ho 56 anni e da 12 anni sono in cura con 1 cp/die Eutimil 20mg. per disturbo d'ansia - attacchi di panico per la quale nel 2004 venni riformato dalla Polizia Penitenziaria e transitato nello stesso ente ministeriale come normale impiegato statale. Ora da qualche giorno ho tic alla testa (la sbatto in basso) e per controllarmi in presenza di colleghi faccio molta fatica, forse mi controllo di più quando sono a casa steso sul divano cercando di rilassarmi. Anche mia madre aveva tale tic.
Cosi facendo, mi viene mal di testa o di collo e la giornata comincia a diventare faticosa, solo quando dormo sto bene, ma dopo la sveglia mattutina si ricomincia a sbattere il capo, non con tanta frequenza ma abbastanza.
Come fare dottore? Sono preoccupato da ciò in quanto mi fa stare male (alla testa). Stavo tanto bene fino a qualche giorno fa, praticavo jogging 3 volte a sett., ma ora col mal di testa che mi viene, non ho voglia di andare a correre.
Mi dia un buon consiglio per tornare come prima dato che prendo già una cura con antidepressivo e non vorrei prenderne di altri.
Saluti e grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Dovrebbe far valutare la situazione da un neurologo per far escludere eventuali patologie neurologiche.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Mi scusi Dott. nella mia ignoranza in materia escluderei natura neurologica in quanto non muovo continuamente il capo come in certe malattie, bensì spesso e quando voglio riesco a non muoverlo, anche se con molta volontà, davanti alla gente. Il problema é che scuotendolo più volte durante il giorno mi dà fastidio al capo e al collo. C'è un metodo per far regredire il tic? Ripeto, assumo già Eutimil da anni. Di nuovo saluti e grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Secondo il mio parere va escluso che non ci siano altri elementi patologici.

Il fatto che lo controlla non vuol dire che non sia l'inizio di qualche malattia specifica.

Se avesse poi un tic allora può essere rivista la terapia che già assume tramite uno specialista in psichiatria.