Paura .

Salve,
Sto vivendo nel terrore più totale e ormai mi sono buttata giù talmente tanto da non riuscire più a vivere e neanche a chiedere aiuto, faccio fatica anche in questo, non riesco più a sorridere e faccio fatica a mandare un messaggio qui.
Sono convinta di morire, ho sensazioni molto forti, ne ho avute di terribili e ho sempre paura che il cuore si fermi all'improvviso, non riesco a dormire perché nel sonno provo sensazioni terribili. Durante il giorno anche, mi sento di non esistere e sento di morire, profondamente. Nel sonno ho provato un forte senso.di calore improvviso forte fischio alle.orecchie e la morte in faccia, sentivo di spegnermi lentamente .. Ho paura in continuazione, sono disperata e sento che il corpo non è il mio, che io non sono io. Faccio terapia da 3 anni circa ogni settimana. Ora non prendo psicofarmaci ma ne ho presi parecchi. Ho bisogno di voi..
Un caro saluto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei conosce più o meno la sua diagnosi ?
Ricorda le principali cure fatte ?

Per "terapia" presumo intenda una psicoterapia: di che tipo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta.
La diagnosi non la so, ma i farmaci che ho preso sono antidepressivi, antiepilettici, ansiolitici e basta, presumo. La diagnosi che mi sono fatta da sola da buona ansiosa è ansia, depersonalizzazione, depressione e doc. Ma ovviamente non sono un medico. Psicoterapia comportamentale.
Lei sa dirmi perché queste sensazioni cosi intense?
Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Parta da informazioni minime, quindi si faccia comunicare in cosa consiste la sua malattia, se ha un nome tecnico, e rifaccia il punto delle cure prese. Questo è utile a capire se ci sono incongruenze, se magari semplicemente non ha provato alcune cure che invece sono di prima scelta, e così via.
Questo è il modo per avere un'idea (da parte del medico) della natura del problema. I sintomi di ora non indicano una sola cosa, sono compatibili con diverse possibili diagnosi, e le terapie cambiano.

La domanda sulle sensazioni intense non la capisco esattamente: ha una malattia in cui ci sono questi stati, quindi in che senso "perché" ?
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Non capisco bene quello che mi vuole dire. Parla di malattia, quale malattia?
Io parlo dei miei sintomi, non riesco a capire perché sono cosi intensi e a quale disturbo associarli.
Con quali possibili diagnosi?
La ringrazio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Come quale ?
L'ha detto Lei che diagnosi le hanno fatto e che è già in cura...
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
Non mi è stata data nessuna diagnosi.
Il senso di morte e angoscia non mi lasciano vivere.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sì, ma lei diceva di aver preso terapie a base di " antidepressivi, antiepilettici, ansiolitici e basta, presumo"
Quindi significa che il medico le ha fatto una diagnosi, almeno di massima, altrimenti non sarebbe arrivato a prescrizioni di quel tipo, che si fanno sulla base di un'idea abbastanza definita del problema. A questo faccio riferimento quando parlo di malattia.

Quindi non capisco in che senso Lei dice che lei fa riferimeno ai sintomi, e io usavo il termine malattia. E si chiede il perché dei sintomi. Quando uno ha una malattia, di cosa sta parlando se non del fatto che produce dei sintomi ?
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dopo
Utente
Utente
Ah si certo, era questo che non capivo. Ora è tutto chiaro. Ora non prendo più farmaci, questo senso di morte non so a cosa associarlo. Non so come comportarmi, come uscirne.
Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Io mi farei consigliare una cura. E visto che c'è anche spiegare come si chiama il disturbo che ha, e in cosa consiste, cosa su cui poi magari può ragionare con più calma quando sta meglio.
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dopo
Utente
Utente
D'accordo.
La ringrazio di cuore per la sua pazienza.
Tante care cose Dottore.
Arrivederci