Mi sento distaccato dalla realtà,mente vuota,angoscia

Salve a tutti.
è ormai 5 mesi che soffro di questi sintomi e non so se ne uscirò più e tornare a vivere una vita normale: Attacchi di panico,stato ansioso,strane sensazioni al petto,bruciore al petto e continue eruttazioni,mente vuota e affuscata, i pensieri mi sembrano ricordi lontani, derealizzazione, depressione...La notte dormo bene alla fine, ma durante il giorno vivo un incubo, poi il fatto che non riesco più a pensare e concentrarmi mi fa troppa paura..Tutto è iniziato con un attacco di panico per dei tiri di spinello, mi ero sentito male e ho avuto paura per tutta la serata,speravo che la mattina seguente mi sarei ripreso...e invece da quel giorno è come se non mi sono più ripreso, il dottore dice che sono spaventato..non so mi sembra strano, possibile che tutti questi sintomi sono per la paura? Io ho paura di avere danni al cervello..Ho perso la serenità, mi sento troppo strano,continuo ad avere anche senso di soffocamento e di e di svenimento ma la cosa che mi fa più paura è che non riesco più a memorizzare e a pensare.. comincio anche ad avere paura di tutto, ogni singola cosa mi fa andare in panico.. è dal 28 Gennaio che va avanti questa storia.. Grazie a tutti per le risposte
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Questo quadro è frequente. Probabilmente si tratta del modo in cui alcuni disturbi d'ansia esordiscono in persone che fanno uso, anche occasionale, di cannabis. Si associa più con la cannabis che con altri tipi di sostanze. E' tipico il fatto che i sintomi riguardino anche la percezione o la sfera "neurologica" e che si sviluppi una paura di essersi "rovinati" il cervello, per così dire.
La cura è opportuna, sono ormai mesi che va avanti. In genere le cure sono simili a quelle standard per le forme spontanee, con qualche accorgimento in più in termini di scelta di medicinali o associazione di più medicinali.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, già ho consultato un medico e mi ha detto che sono solo spaventato, ma quanto devo aspettare ancora mia madre non mi da retta perchè è convinta che io non abbia nulla ma io continuo ad avere paura mi sento sempre triste e depresso, mi sale sempre aria e rutto in continuazione...ho sintomi che mai ho avuto in vita mia è questo che mi fa paura...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Che debba aspettare mi pare eccessivo, sono 5 mesi...Più che sufficiente per giustificare la proposta di una cura.
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Utente
Utente
E che tipo di cura dovrei fare? Ma poi innanzitutto lei è sicuro che io non abbia nessun tipo di danno celebrale o è solo uno stato ansioso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Non vedo perché questo tipo di domande debba ritardare il fatto di farsi visitare eventualmente curarsi.
Inoltre queste sono i sintomi del suo malessere (le domande), non domande vere e proprie.
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Utente
Utente
La ringrazio ancora per la disponibilità e la risposta, un ultima cosa vorrei chiederle, come si spiega il fatto che i pensieri mi sembrano ricordi lontani? Mi fa troppa paura questa cosa.. le cose le ricordo ma la mia mente le immagini le visualizza sfocate, mi sento come se avessi il buio nel cervello.. poi il fatto che ho letto che ci sono persone rimaste come me anche da anni peggiora tutto...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Può dipendere appunto dal meccanismo che le ho scritto sopra. Chi si controlla in maniera allarmata e ripetuta le funzioni corporee, o mentali che è la stessa cosa, tende a trovarle sempre strane. Così facendo si costruisce secondariamente anche convinzioni su come debbano essere le funzioni normalmente, per poi verificare che non lo sono.
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Utente
Utente
Ancora grazie, poi secondo lei faccio male a cercarmi i sintomi su internet? Ci sono persone come me che hanno i miei stessi problemi e chiedono richieste d'aiuto perchè questi sintomi gli continuano da mesi e anche da anni, ho paura di non uscirne più
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

cercare su internet può appunto diventare "cercarsi i sintomi", nel senso di prendere un sintomo e vedere cosa dice internet col motore di ricerca. Questo non è un procedimento diagnostico, non è il modo in cui un medico ragiona.
Quindi, a meno che uno non cerchi qualcosa di unico e specifico, troverà sempre le stesse possibili malattie, solitamente in classifica per attualità mediatica e per gravità.
Una persona che soffre di ipocondria, così facendo, finisce per alimentare l'ipocondria.
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