E adesso che faccio?

Ho fatto un percorso di cognitiva comportamentale e morto il Terapeuta optavo per un Gestaltista.Il primo Terapeuta mi diagnostico' un problema da contatto per via dell'Universita`.Il secondo mi ha inquadrato come Borderline che aveva solo il Salvatore e il Persecutore nn usciva mai e neanche la Vittima.In questo percorso dove con il Gestaltista ho sperimentato sulla mia pelle tutto il Dsm ho vissuto le stesse angosce che vive un Medico studente.Tutte le psicopatologie me le trovavo complice le informazioni del Terapeuta:Falso Se,Io Scisso,Proiezione Paranoide.Interpellavo un terzo Terapeuta e qui vivevo l'Angoscia primaria per una informazione :Lei sente il contatto aggressivo e scappa.Ero per strada e appena decidevo di nn sentire piu' paura ho avuto un attacco di Panico.Sono stato depresso per 10 giorni e ora mi sno ripreso da solo.Ho capito che appena sento dell'aggressivita' intorno a me faccio come il Medico di Medicina che cerca una spiegazione al suo Male.Era un meccanismo slegato da Me ma automatico e molto invalidante.Creava angoscia.Personalmente credo xhe abbiano sbagliato tutti assolutizzando il contatto.Spesso io andavo nella fantasia e questa cosa il Terapeuta la vedeva come un passo verso la Follia.La paura del contatto come una cosa molto grave ma a ben vedere tolti i paroloni medici che ho studiato la questione era molto piu' semplice del previsto.Io mi spaventavo davanti all'aggressivita' di chiunque e giustificato questo spavento facendo introspezione alla ricerca della causa.Nn riuscivo a realizzare che potesse esistere uno stronzo.E credetemi nn riuscivo a difendermi ma facevo come lo studente alla ricerca di dove e cosa avessi sbagliato.Altro problema che avevo era il percepire nei panni dell'altro per capire come fare a nn subire aggressioni.Penso di avere chiaro cosa facevo inconsapevolmente.Ho mandato a quel paese tutti i Terapeuti con le loro assolutizzazioni e categorizzazioni.Gli attacchi di panico sno scomparsi di colpo e anche l'Ansia Generalizzata.Sicuramente credo l'aver vissuto con una Mamma Paranoide con un Vittimismo strepitoso e un'angoscia da Abbandono o forse separazione mi ha danneggiato molto.Pensavo di essere schizofrenico borderline Istrionico dipendente narcisista ipervigile schizoide Schizotipico Frammentato Scisso ma poi alla fine mi sno detto ma andate a quel paese tutti ma vivere segmentandosi l'Anima ma dove porta?Pure il deficit di identita' tutto mi sno vissuto.La derealizzazione che nn avevo..me le sono fatte tutte e vissute tutte queste cose.Forse sono guarito.Mi e' costato deprimermi e stare malissimo ma nn so bene perche' per superare questa angoscia da contatto ho dovuto vivere un Inferno.Ma sno cose comuni?La Psicoterapia funziona cosi'?Tac di colpo e nn ne vuoi sentire piu' parlare?Cioe' la Mente in automatico nn so bene come abbia fatto ma mi ha risolto il contatto nn dando piu' importanza al vissuto della Mamma disperata xhe ti allontani verso il Mondo Brutto e Cattivo.Ooo ma Io sono Io e TU sei Tu
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Non si capisce esattamente la diagnosi. Cioè, l'unica categoria è borderline, per quanto sia una di quelle categorie che non è così solida nella sua riproducibilità. Il resto non sono diagnosi, sono termini usati nel linguaggio psicanalitico, o psicologico.

Si rintracciano alcuni elementi che sembrano corrispondere alla confusione che esprime sia sulla definizione del suo malessere che sugli scopi delle cure.

- Identificazione di colpe nei familiari, con termini che non è chiaro se siano diagnostici o "descrittivi"
- moltiplicazione degli aspetti patologici che ci si attribuisce, cosicché si hanno tutti i tratti patologici, quale più, quale meno
- il problema per cui ci si è andati a curare non è menzionato

Io opterei intanto per un inquadramento psichiatrico semplice, medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Beh io ho ansia da contatto.E' come se temessi l'incertezza dell'altro quando nn riesco a inquadrarlo e ho questo Panico.Mi succede anche se sento l'Altro molto aggressivo anche per faccende sue e sto iniziando ad avere angoscia che a dir il vero mi creo da solo pensando all'incertezza del contatto.E mi viene il Panico.Ora questa cosa nn so se la fa il Borderline.Il cognitivo mi diagnostico' un disturbo disadattativo cronico.Alla fine soffro di forti ansie e angosce e mi sno scocciato di dare una spiegazione su Mamma Papa' e sul passato.Succede e basta e rivivere i traumi nn mi aiuta.Ormai so passati e nn riesco a elaborarli.E ora sno un ansioso cn attacchi di panico da autodiagnosi psicologica.La mente nel contatto cn l'ambiente si spaventa e ho un vissuto angoscioso.Se penso a cose positive passa tutto.Mo questa angoscia avviene nelle mie scelte personali.E' come se avessi paura di scegliere in prima persona.Mi angoscia questa cosa.Mi da il Terrore. I borderline sno cosi'?Il Terapeuta quando mi ha detto che nn ho una Identita' mi ha sconvolto.Paure su Paure.Poi mi ha detto della dissociazione e mi sno fatto sotto.E ora ho il Panico.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Mi pare strano che sia "sconvolto" semplicemente se il terapeuta indica con un nome ciò che già per primo sa e vive in prima persona. Quindi non torna molto il discorso.
Sembra che abbia passato del tempo a ipotizzare o ricordare eventi negativi, o interpretare il senso ultimo dei suoi rapporti coi genitori...questo non è esattamente quello che poi si fa durante le visite psichiatriche.
Questo è un tipo di approccio interpretativo che se mai può servire per ricostruire una modalità di comportamento di cui uno non è molto consapevole, ma non necessariamente è una terapia.
Disturbo disadattativo cronico non significa niente. Qualsiasi malattia è disadattativa, dall'unghia incarnita al disturbo borderline.

Io mi farei indicare le possibili cure mediche.

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