Sintomi permangono a tre giorni dal consumo di cannabis.

Gentili dottori,

Vorrei prima esporvi il mio caso, e solo in seguito chiedere quello che si può identificare come un "parere" generico e non necessariamente applicato alla mia fattispecie dato che online per voi sarebbe impossibile visitarmi.

Per circa due mesi, dal 26 marzo al 27 maggio ho fatto uso di cannabis, con ritmi di circa un consumo ogni 10-15 giorni, di circa mezzo grammo. Fino a 48 ore fa, il consumo di tale sostanza non mi aveva mai provocato problemi, mi comportava il solito stato di rilassamento mentale, debolezza fisica e disidratazione...che nel giro di 1 ora circa passava anche.

48 ore fa ho fatto uso di questa sostanza, in quantità veramente piccola rispetto anche alla norma...e mi ha comportato dei sintomi veramente strani...ho iniziato a sentire la testa pesante, il cuore molto accelerato rispetto alla norma , lo stomaco in subbuglio, e un forte fortissimo tremore che pervadeva tutto il corpo. Per le prime 4 ore ho temuto di morire, magari di infarto o Ictus. Tutto questo è avvenuto circa verso l'una del mattino...alle cinque sono andato a dormire per svegliarmi successivamente alle undici. I sintomi si sono attenuati ma non scomparsi. Ad oggi che sono passate oltre le 48 ore dall'evento io continuo ad avvertire un forte senso di oppressione alla testa...nella fattispecie un senso di pesantezza nella zona posteriore, spalle rigide, micro-spasmi per tutto il corpo impercettibili da occhio esterno e soprattutto una forte fortissima debolezza alle gambe misto a formicolii.

La mia paura e quella cannabis, potesse contenere del THC alterato o qualche altra sostanza di taglio o di allungamento.

Vorrei sapere se sulla vostra esperienza vi è mai capitato di trovare qualche paziente che dopo un uso simile al mio è rimasto con questi sintomi a vita, o se ne ha sviluppato qualcuno di irreversibile. E se tramite sempre esperienza medica, queste sostanze possono indurre l'inizio di malattie come la SLA.

Vi ringrazio per aver letto e per le future risposte!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

E' frequente che ci siano questi episodi dopo uso di cannabis, anche in chi è abituato a usarne. Non si ritiene siano prodotti dal nulla, ma sulla base di una predisposizione ai disturbi d'ansia, di panico etc.
Tipicamente la preoccupazione di avere malattie, e in particolare malattie neurologiche è l'aspetto dominante.
Se lo stato persiste va sostanzialmente inquadrato e ha dei trattamenti non molto dissimili da quelli utilizzati per le forme spontanee.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la prontezza e la professionalità.

Effettuo solo una leggera pressione sul richiedere se tali sostanze indotte per vie respiratorie, possano comportare la reale formazioni di disturbi permanenti quali ho evidenziato i sintomi e se possono provocare la comparsa di SLA.

La ringrazio ancora per la disponibilità !
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Questo è il contenuto della sua paura, non va sviluppato ragionandoci, perché al di là della temporanea rassicurazione questo peggiora l'ossessione
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dopo
Utente
Utente
Lo capisco dottore,

però al momento vivendo all'estero necessiterei di un pò di rassicurazione.

Ad ogni modo a 67 ore dal consumo, gli spasmi sono ridotti, il tremore è quasi scomparso.

Continuo ad accusare una forte cefalea tensiva...e brividi di freddo nonostante qui ci siano oltre i 25 gradi.

Sto cercando comunque di prenderla sul ridere, anche perché le mie capacità mentali sono rimaste inalterate...oggi ho provato anche a studiare, e per quello che ho potuto notare riesco nel fatto...tranne se non fosse per questo dolore alla testa che non mi permette nessun tipo di concentrazione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
La durata dei sintomi, soprattutto della preoccupazione, è necessaria per pensare ad una cura, proprio perché in parte questi stati rientrano da soli dopo qualche giorno.
Non c'è da angosciarsi se non accade o se tornano, sono curabili.

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce il Sistema Nervoso Centrale. Sintomi, cause, fattori di rischio e farmaci per la qualità di vita dei malati.

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