Confusione sessuale

Salve,
soffro di doc sin da quando ero piccolo. Ho avuto una storia durata più di dieci anni con una ragazza, una dipendenza che quando si è interrotta mi ha portato a dover assumere psicofarmaci. Dopo di lei conosco una ragazza, una relazione sana rispetto alla precedente che però lascio dopo quasi un anno perché conosco un ragazzo che mi prende di più. Per quanto mi attiri fisicamente però spesso sto male a causa del suo carattere non troppo semplice da gestire. Sono stato anche tradito da questo ragazzo e oggi, a distanza di quasi due anni non so se lasciarlo o meno. Continuo a pensare a quanto ero spensierato nella relazione precedente con la mia vecchia ragazza e a voler provare a tornare ad una vita più semplice. D’altro canto non riesco a capire se sono bisessuale o gay e ho paura a lasciare lui e ritrovarmi gay e solo. Non sono felice e non so che fare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

In che senso non sa se è bisessuale o gay ? Cosa non le consente di collocarsi al momento rispetto a queste due categorie ?

In chiusura della sua storia, la domanda che pone, sul piano medico-psichiatrico, quale è di preciso ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottore, non riesco a capire se non mi accetto come omosessuale e se quindi voglio ripiegare sulle o se effettivamente sono bi. Non riesco inoltre a decidere se lasciare o meno il mio attuale partner.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

E in base a cosa nutre questo dubbio, visto che riferisce fino ad oggi relazioni coinvolgenti con persone di entrambi i sessi ?
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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottore, rispetto al fatto che le mie fantasie masturbatorie non sono legate più a donne nè la pornografia etero mi provoca erezioni. Ho fantasie masturbatorie legate al mio attuale compagno. Con l'ultima ragazza che ho avuto ero abbastanza disinteressato in termini di sesso anche se sono sempre riuscito ad avere rapporti. Ultimamente inoltre mi guardo intorno e qualche ragazza mi piace. Non riesco a decidere se lasciare o meno il mio attuale partner tenendo tutti in bilico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Capisco, ma il problema dove sta ? Ha un compagno ed è attratto da lui, chi la attrae di più e chi di meno, etc.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottore,
La ringrazio anzitutto per le sue risposte. Mi spaventa una vita da omosessuale (coming out, delusione in famiglia, non avere bambini etc.). Non riesco a scegliere se voglio un uomo o una donna accanto. D'altro canto ho paura di lasciare il mio attuale compagno e scoprirmi gay. Resto tormentato da questi dubbi e non scelgo. Intanto l'età avanza e, in qualche maniera è come se mi precludessi le donne. Vorrei identificarmi come etero o gay ma proprio non riesco a sentire cosa voglio dalla vita. Mi sembra di impazzire. A volte vorrei non aver scoperto questo mio lato omo o non aver avuto donne in passato. Non so scegliere.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Forse le può essere utile un intervento psicologico o psichiatrico focalizzato però sulla sua preoccupazione, perché il suo orientamento, nei fatti, è uno di quelli possibili senza che debba corrispondere ovviamente ad una categoria "monocolore", per così dire.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottore,
già sono seguito da uno psichiatra e sto cercando di capire se questa sia una svolta o se effettivamente sto nel "mezzo", per così dire. Il punto è che io nel mezzo non so scegliere, troppe paure, troppe incertezze, troppi dubbi. A volte vorrei non fosse mai accaduto tutto questo. Non riesco a capire se voglio una donna come soluzione di "comodo" o meno. L'unica cosa innegabile è che sono attualmente sessualmente attratto dal mio attuale compagno. La ringrazio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Questo intendo, che se uno si pone troppi problemi sullo scegliere qualcosa che rappresenta un orientamento, e quindi non una scelta, può darsi che ne sia ossessionato, e quindi il trattamento in quel caso si rivolge all'ossessione, come forma di pensiero, non come contenuto.