Strane sensazioni, distacco dal mondo, estraneità.

Salve, sono un ragazzo di 19 anni.
Da dicembre dopo diversi attacchi di panico (credo siano stati attacchi di panico) non riesco più a vivere, cioè mi sento distaccato dal mondo che mi circonda, come se io non facessi parte di questa vita, come la sensazione che a breve la mia vita finisse. Tutto ciò che faccio è come se non lo facessi io, cioè non mi sento io a fare determinate azioni. Come se non fossi su questo mondo. Poi c'è la continua sensazione di rivissuto, cioè, qualsiasi situazione io faccia mi sembra già vissuta. Pochi mesi fa ho fatto sogni strani, e continuo a farli ancora: una visione di un nonno defunto, un tunnel con una luce bianca, ho sognato la morte di un mio amico. Durante la notte non riesco a prendere sonno, e poi appena mi sveglio mi sento come disorientato, perso. Sono stato da uno psichiatra e mi disse che tutto sarebbe passato con l'arrivo della primavera, ma credo stia peggiorando. Ora sono in cura da uno psicoterapeuta che mi ha prescritto CITALOPRAM, però ho paura a prenderlo. Sento davvero che io o qualcuno della mia famiglia stia per morire, ho letto su internet che ci sono stati vari casi di presagi di morte. Sono sempre angosciato e piango molto. Ogni giorno ho queste maledette sensazioni, e credo che stia per arrivare davvero quello che penso, ovvero la morte. Scusatemi dottori, potete darmi qualche consiglio? Ho davvero paura dei presentimenti.