Un evento sul quale abbiamo punti

Buonasera Dottore, grazie dell’attenzione innanzitutto;

Sono sposato da 10 anni e padre di una bambina bellissima, premesso che sono una persona solare, socievole e molto estroversa. Amo mia moglie e non la tradirei mai, già in passato per dei comportamenti, a mio giudizio normalissimi nei confronti del sesso femminile, ho avuto non poche discussioni, che ha sempre scambiato i miei atteggiamenti gentili od i miei sorrisi per altro. (che tra l'altro rivolgo anche agli uomini, pur essendo totalmente eterosessuale, proprio per il mio essere solare e gioviale) Nella fattispecie è successo un evento sul quale abbiamo punti di vista completamente opposti, una sera usciamo insieme con tutta la mia famiglia, strada facendo, (parliamo di un paese del Settentrione, mia moglie è calabrese) incontro parte dei miei amici di sempre ( solo miei amici però perché ci siamo trasferiti a vivere nel mio paese, quindi lei non conosce quasi nessuno, mia moglie è Calabrese) decidiamo di fare un tavolo insieme, la serata procede ad un certo punto mia moglie visto che la bimba aveva sonno e cominciava a piovigginare, decide di avviarsi verso casa, dicendomi che se volevo rimanere potevo farlo tranquillamente; Io anche se un po’ dubbioso decido di accettare l’invito ritenendolo un atto di grande generosità nei miei confronti, e gli dico:” ci vediamo fra un ‘oretta”. La serata prosegue con i miei amici, la mia oretta voleva avere un significato orientativo ed infatti si prolunga La serata prosegue in allegria con il gruppo di amici, ad un certo punto quattro dei miei amici si allontanano di circa 4 metri per prendere qualcosa da bere, e si intrattengono a parlare nei pressi del distributore per circa tre minuti, ed io rimango in attesa del loro ritorno, casualmente, involontariamente senza dagli alcuna importanza rimango solo io dove eravamo prima con il gruppo con una sola amica del gruppo che non vedevo sempre da almeno 7-8 anni. Improvvisamente arriva mia moglie, visibilmente arrabbiata e mi dice che gli avevo detto un’oretta invece ero li da piu di due ore..etc etc. Mi allontano subito con lei salutando velocemente i miei amici, e lei mi dice che gli avevo detto che stavo con i miei amici invece io mi ha trovato a chiaccherare con una donna , facendo insinuazioni infondate, supposizioni inesistenti e dietrologie varie… da quel giorno si litiga perché io sostengo che non c’ era niente di male in quell’atteggiamento per me pulito trasparente ed alla luce di tutti, (che tra l'altro rifarei, o se non lo rifarei sarebbe solo perchè conosco ormai le reazioni, per me immotivate) lei invece sostiene che gli ho fatto una cosa grave e che non sa se riuscirà a superarla, io aldilà del ritardo e dell’errore di comunicazione sull'oretta" (per il quale mi sono già ampiamente scusato), non ritengo di aver fatto nulla di male e tantomeno da meritare questo trattamento e peggio ancora eventuali strascichi. Lei cosa ne pensa? Pensa che ho fatto una cosa cosi grave?
grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Questo è un sito di consulti medici. La sua domanda "psichiatrica" quale sarebbe ? Se ha fatto bene non è una domanda di taglio medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore, grazie della velocità nella risposta, vorrei se possibile un'interpretazione dell'accadimento dal punto di vista psichico, da uno specialista.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lo specialista di occupa di malattie, di sintomi. Un comportamento chiamiamolo di gelosia come questo, di dubbio sulla buona fede di un partner etc perché dovrebbe avere una spiegazione "clinica" ?
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Utente
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Buongiorno Dottore,
mi spiace se posso averla irritata, cercavo solo un'opinione dal punto di vista di uno specialista, parlando dell'evento, come "case studies..".per dare una spiegazione clinica al comportamento, se non può rispondere perché non ritiene la domanda inerente alla sua area di analisi la ringrazio comunque.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lei però continua a parlare di "caso" clinico appunto, ma non è chiaro su quale elemento di questo episodio. La sua partner si insospettisce per alcune incongruenze e per motivi sostanzialmente di gelosia. Questo non si spiega da solo ma richiede secondo Lei altre spiegazioni ? Per quale elemento ?
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Utente
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Buongiorno Dottore,
la sua valutazione da specialista di settore sarebbe per me molto utile; Vorrei, se possibile una valutazione generale dell' accadimento, un suo punto di vista da specialista. Io la ritengo una reazione immotivata ed esagerata, ma non sono minimamente competente nell'area psichica/psicologica perchè siamo su posizioni agli antipodi, io credo di non aver fatto nulla di male, per lei ho fatto una cosa gravissima e non riusciamo a trovare un punto di vista comune. Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La valutazione di uno specialista dovrebbe avere come oggetto la persona. Ma al di là di questo, come fare a dire se sia un fraintendimento, un sospetto che l'altra persona considera però importante, o qualcosa di patologico ?
Per il momento dalla descrizione si ricava soltanto che la cosa ha a che fare con la presunzione di insincerità-infedeltà, secondo una linea di ragionamento che si può ricostruire, e infatti anche Lei stesso l'ha ricostruita.