Dubbio metodologia e dosaggio con citalopram

Cari Dottori,
dopo un anno in cura con Paroxetina (sono arrivata a 3/4 di pasticca)per attacchi d'ansia e lieve depressione , il mio psichiatra mi ha fatto passare(scalando contemporanemente e molto gradualmente la paroxetina) a Citalopram perchè nei prossimi mesi avrei intezione di cercare una gravidanza (al 90%dovrò rivolgermi ad un centro pma). Ho iniziato con 2 gocce di Citalopram a luglio da aumentare ogni 15 giorni di una. Arrivata però a 6 gocce ho dovuto cambiare psichiatra per essere seguita anche dal punto di vista psicologico. Il nuovo psichiatra ha accelerato i tempi, facendomi aumentare 1 goccia di Citalopra ogni 3 giorni. Ora sono da 5 giorni a 10 gocce. Il tono dell'umore un pò è aumentato ma in compenso è aumentata anche l'ansia...il mio nuovo psichiatra dice che l'effetto antiansia del Citalopram si verifica da 30 mg in poi mentre quello precedente sosteneva che non c'è una regola certa,certi individui sopportano dosi più alte,altri più basse.Quindi mi avrebbe fatto provare a diminuire la dose.
Sono un pò nel dubbio e preoccupata: la paroxetina non mi ha dato un'aumento dell'ansia,certo,ci ho messo un pò ad abituarmi ma questo Citalopram mi ha dato nausea (che ora si è ripresentata),stomaco chiuso (sempre all'arrivo delle 10 gocce),sensazione di calore e ansia aumentata. Secondo la vostra esperienza, potreste darmi un'opinione su queste che credo siano due scuole di pensiero o metodologie diverse?ritengo i due medici affidabili ma avere l'ansia addosso tutti i giorni inizia ad essere sfiancante.
Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il farmaco va portato a dosaggi terapeutici e gli effetti presenti sono normalmente evidenziabili in corso di terapia e durante l'aumento.

Un aumento di una goccia ogni 15 giorni è un aumento atipico e poco funzionale.
Come l'uso di 3/4 di compressa non garantisce il dosaggio che di farmaco che assume.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Grazie per la risposta.
In realtà l'unico beneficio che posso aver avuto dal Citalopram per ora è un alzamento del tono dell'umore...per il resto peggio. Secondo il mio vecchio psichiatra è inutile seguire sempre e comunque le terapie standard (dosaggio pieno) perchè se ad un certo punto non si vedono miglioramenti meglio cambiare senza tenere un paziente nel malessere per (esempio) 2 mesi per poi dover ricominciare. Ad oggi l'ansia è peggiorata quindi d'accordo con il mio psichiatra per ora ci siamo fermati a 10 gocce e vedere cosa succede. Se entro 15 giorni non c'è nemmeno un filo di miglioramento vedremo il da farsi. Purtroppo è dura, sono dimagrita perchè l'ansia mi prende allo stomaco ed esofago e faccio fatica a mangiare. Va meglio verso la sera.
Saluti
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Utente
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Gentili dottori,vorrei aggiornarvi sulla mia situazione: dopo 15 gg a 10 gocce di citalopram la situazione non è molto migliorata...ho avuto tre giorni di tranquillità ma con ansia lieve sempre presente per poi tornare due giorni fa con stomaco chiuso etc. Lo psichiatra allora ha deciso di modificare la cura...- tornare a 8 gocce di citalopram - inserire mutabon mite 3 compresse al giorno per vedere di smorzare l'ansia. . A parte una lieve preoccupazione per gli effetti collaterali del triciclico, spero veramente che funzioni...Posso avere un vostro parere? Sono veramente sfiancata, ho paura di non trovare soluzione per questa ansia e mi chiedo - come mai la sintomatologia è peggiorata e cambiata mentre scalavo la paroxetina? Eppure l'ho fatta molto gradualmente, prima l'ansia mi si manifestava con attacchi forti ma che poi passavano. Ora è costante,non fortissima ma sempre presente. Il mio psichiatra ha detto di pensare al presente e non a come era prima. Grazie a chi vorrà rispondere