Interruzione xanax

Salve vi descrivo in breve la mia storia. Sono un ragazzo di 25 anni, abbastanza attivo, lavoro tutto il giorno, pieno di amici, e con una vita sociale tutto sommato attiva. Circa 6 mesi fa ho avuto il mio terzo attacco di panico, e decisi di andare da uno psicologo per risolvere il problema, procedendo con un percorso di psicoterapia associata a 10/13 gocce di xanax da prendere solo la sera prima di andare a letto, per riposare tranquillamente. A distanza di 2 mesi non sono più andato dallo psicologo per una mia scelta, di forza, di tempo, e lavoro, e anche perché non ho più avuto attacchi di panico, e pian piano ho ripreso a fare tutto quello che l'ansia m'impediva di fare.
Il punto è che ho fatto 2 mesi di psicoterapia e xanax, ma da 4 ad ora prendo le solite 10/13 gocce prima di dormire. Ora vorrei staccarle, idea valorizzata dal suggerimento di una farmacista che mi ha suggerito di farlo, o meglio di tenerle con me, ma solo in caso di vero attacco di panico, sostituendole prima di andare a letto con la valdispert in gocce. I miei dubbi sono se potrei avere effetti collaterali più o meno gravi, staccandole da un giorno all'altro, e non intendo magari una situazione leggermente più ansiosa, ma determinati episodi più o meno drastici, mentalmente e/o fisicamente. In attesa di risposta vi porgo saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Quindi quale è la sua domanda?

Chi ha prescritto lo xanax?

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Utente
La psicologa.
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dopo
Utente
Utente
La psicologa me lo ha prescritto. E l'altro giorno la farmacista mi ha suggerito di sostituirlo con valdispert, tenendo lo xanax solo in caso strettamente necessario di attacco di panico. La mia domanda è se ha ragione la farmacista, se posso farlo senza avere effetti collaterali più o meno gravi staccandolo da un giorno all'altro, e non intendo magari una situazione leggermente più ansiosa, ma determinati episodi più o meno drastici, mentalmente e/o fisicamente. In attesa di risposta vi porgo saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La psicologa non poteva prescrivere il farmaco e se lo ha fatto ha fatto un abuso di professione medica.

La farmacista allo stesso modo non può fare una prescrizione medica.

Deve rivolgersi ad uno psichiatra di persona.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
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dopo
Utente
Utente
Senza ombra di dubbio lo farò, io non so nulla a riguardo, e giuro che è stata lei, dicendomi di andare dal medico curante a farmi prescrivere il farmaco, con la seguente dose. Come detto andrò dallo specialità, ma se ne parlerà a settembre, quando torno dalle ferie, nel frattempo reputa, da medico, che 10/13 gocce siano tante? Oppure potrei diminuire un po'? Io mi sono solo affidato, non ho fatto di testa mia.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il problema è che il farmaco porta dipendenza e chi lo ha suggerito facendolo prescrivere ad un'altra persona non ne conosce i meccanismi ed i dosaggi nè poteva suggerirlo.

Ovviamente, non può chiedere on line la variazione del farmaco ed a mio avviso doveva dubitare di chi compie operazioni mediche senza esserlo.

Prenda un appuntamento con uno psichiatra.
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