Frontal per 10 anni, ansia, sintomi, progestinico e endometriosi. miscela esplosiva.

Salve, come da titolo ho una situazione abbastanza difficoltosa che in questo mese sopratutto si sta rivelando in tutta la sua complessità e non mi fa vivere normalmente. Per questo ho bisogno di un vostro aiuto e alcune delucidazioni sul da farsi.
Dunque inizio con il dire che per forte ansia sono andata da uno psichiatra che mi ha dato nel 2006/2007 il frontal 10 gocce (5 mattina, 5 sera). questa dose aumentava al bisogno. nel 2009 per problemi di apparente respirazione lo pneumologo mi ha detto di aumentare le gocce di 5 gocce. quindi dal 2009 prendo 15 gocce di frontal al giorno (5+5+5). fine 2016 sono stata operata per una delicata situazione causata da endometriosi. ho preso molte gocce per affrontare il tutto. poi sono tornata a 15 una volta finito e tornata a casa. Ho iniziato la cura continua con progestinico (cerazette senza interruzioni) ho penso avuto nei mesi successivi una depressione post intervento perchè piangevo sempre.
ad aprile 2017 tutto passato mi stavo riprendendo ma mi hanno fatto una diagnosi sbagliata e per 4 mesi sono ripiombata nella paura ho perso 4 kili (sono sottopeso per via dell'intervento e dopo quello stavo riprendendo ma ora sono ancora magrissima). quindi fino a luglio esami ospedali ecc. ecc è da diversi anni ormai che vivo così. adesso. ad agosto le gocce sembra che non mi facciano più nulla sono sempre agitata ho paura di tutto sono sempre preoccupata che mi venga qualcosa soffro d'ansia non voglio star sola in determinati momenti della giornata non esco e ultimamente ho avuto un forte dolore al petto misto a tachicardia e pressione ballerina con tremori e fiato corto che mi hanno fatto pensare a un problema cardiaco. sintomo che in maniera minore ho anche a casa appena mi muovo.
mi manca l'aria mi agito e me la prendo con tutti subito appena dicono qualcosa che non mi piace e sopratutto sempre una corda di violino. ieri mi sono presa 20 gocce perchè stavo male. oggi ho dolori ai denti alle tempie alla faccia la cervicale mascella indolenzita e con difficoltà di movimento che mi fa male e penso che mi sta venendo qualcosa tipo ictus o meningite perchè prendo farmaci che predispongono ( cerazette e lucen 40) e io non sto fisicamente bene (sottopeso, ansiosa e ho anche omocisteina alta).
dunque, io so che dopo un pò le gocce non fanno più effetto io le prendo d 10 anni e non so cosa comporta questo prenderle ancora, se questi sintomi sono ansia o sintomi di astinenza perchè le gocce non fanno più nulla anche se quando ne prendo di più mi stordiscono. So che se cerco di toglierle per cambiarle o diminuirle possono venire convulsioni epilessia ecc (foglio illustrativo) Al momento non immagino di poter togliere il calmante in quanto sono troppo tesa non sto più serena e che la situazione non va e non può più andare avanti. il medico generico qualche mese fa mi disse che avevo forte ansia perchè stavo manifestando lo stress dell'operazione.
L'ansia da agosto mi inizia ad arrivare in un'ora precisa che mio padre a collegato con l'ora dell'intervento ora che non ricordo (era comunque di mattina) è possibile sia un atteggiamento inconscio? inoltre da quell'ora precisa non voglio stare sola per almeno 2 ore perchè la cerazette la prendo lontana dal forntal e quindi ho ansia perchè se dopo la cerazette mi viene l'ansia non posso prendere le gocce. quanto tempo può passare tra il progestinico e il frontal? sono confusa nel'esposizione ma davvero non so che fare per risolvere. devo diminuire goce toglierle che rischio porta? devo andare in una clinica specifica per disintossicarmi (ho sentito anche questo), devo cambiare farmaco? può essere la cerazette che mi fa peggiorare perchp dopo un anno senza interruzioni sta facendo questo effetto? grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Il frontal è un tipo di terapia adatta ad un momento isolato o un periodo limitato nel tempo, per cui quello che manca è una diagnosi psichiatrica precisa e una terapia di altro tipo.
Dal 2006 a ora non ha ricevuto nessuna indicazione su terapie che non siano un ansiolitico (a cui è assuefatta peraltro ?) - questo è abbastanza strano.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Sarebbe il caso che faccia seriamente valutare la situazione da uno specialista in psichiatria con visita diretta.

Questo uso di gocce a caso senza indicazione non serve a nulla.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#3]
dopo
Utente
Utente
salve, intanto grazie per le risposte.
Io ho sofferto da quando avevo 15 anni di ansia prima senza gocce con valeriane e poi mi diedero lexotan poi xanax poi sospensione e poi per il ritorno di ansia lexotan e dopo nel 2006/2007 andai dallo psichiatra che mi prescrisse frontal. avevo e ho ansia invalidante che non mi permetteva di vivere bene avendo somatizzato a tratti anche con l'agorafobia. avevo attacchi d'ansia. stetti in cura fin quando la cisti e le problematiche legate all''endometriosi non mi portarono a sospendere gli incontri per dedicarmi alle visite mediche dedicate alla ginecologia. quelle mi hanno portato per anni fuori dal raggio psichiatrico. continuavo a prender frontal ma nessuno mi diceva nulla. adesso mi accorgo però che ho problei ad affrontare il quotidiano sopratutto in questo mese dopo un ora e mezza mi ritorna l'ansia terribile. potete dirmi se c'è correlazione tra frontal e cerazette da 1 anno e questi sintomi? se peggiora tutto per il progestinico? la distanza di assunzione tra i due farmaci, che nessuno mi sa dare di preciso? al momento la giornata inizia tranquilla dopo inizia l'ansia e via tutta la giornata a forza di ansia e attesa di prendere gocce che mi danno minimo sollievo. il fatto è che l'anno scorso come ora ero all'ospedale e a settembre dovrò andare a fare altri interventi per atre problematiche di salute quindi sono piena di preoccupazioni. le gocce quindi adesso che rischi mi portano? cioè se continu con 15 gocce di frontal rischio qualcosa tipo qualche effetto collaterale di astinenza? ripeto che se ne prendo tipo 20 tutte insieme e non divise mi rintontiscono parecchio quindi un minimo di effetto ancora lo fanno. mi hanno permesso di fare un intervento chirurgico in modo diciamo tranquillo per quanto la situazione lo consenta. Come mi consigliate di procedere al momento? contattare uno psichiatra è nel mio programma ma vorrei capire al momento che rischi corro che tipo di soluzioni adottare per avere un pò più chiaro il mio percorso da intraprendere. grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ripeto, è strano che con questa lunga storia non le abbiano dato niente se non farmaci "al bisogno", il cui uso non è preventivo né adatto a curare disturbi di lunga durata.
Dovrebbe farsi indicare quindi una terapia specifica per il suo disturbo, e farlo definire, perché "ansia" è vago, ci sono vari disturbi d'ansia.
Se prosegue con una certa dose di tranquillante a cui è abituata l'effetto è neutro, ci possono essere microastinenze quotidiane che sono interrotte automaticamente con la somministrazione, mentre l'effetto terapeutico non c'è più, ma da tempo questo.
[#5]
dopo
Utente
Utente
caro dottore dopo un pomeriggio di tensione ho mal di schiena e dopo aver parlato con voi ho telefonato al mio psichiatra che però non è in sede. Mi ha detto che nel frattempo devo aumentare la dose di frontal d 15 che ne prendo a 30 al giorno fermo restando che la cura va cambiata ormai perchè non fa più effetto.
Mi ha detto anche che aumentando la dose dovrei ritornare alla situazione di prima perchè si ripristinerebbe sebbene con dose maggiore la copertura di prima. quindi l'ansia e i sintomi dovrebbero rientrare. Mi ha detto inoltre che per cambiate cura bisogna rifare una visita, un'analisi della situazione e poi capire quale percorso intraprendere per cambiare farmaco. ho un pò di timore sugli effetti del passaggio in verità. per la cerazette mi ha detto che si può prendere dopo un'ora.
In tutto questo non ho avuto tempo di dire i miei sintomi al mio medico. sono tutta un dolore alla schiena bocca dello stomaco e gabbia toracica, penso sia dovuto alla tensione muscolare dovuta all'ansia e comunque ho uno specie di affanno fino ad ora ho preso 16 gocce e adesso ne prendo altre per la sera.
Vi terrò aggiornati sull'andamento e su questo passaggio sperando nei vostri gentili consigli. Intanto 30 gocce vanno bene o sono troppe? e poi è parte dei sintomi di ansia un dolore al petto graduale che parte piano ed esplode in petto tipo contrazione dolorosa/ bruciore, fiato corto e tachicardia fortissima con tremore forte a mani e gambe tipo parkinson?

Grazie sempre.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Qui non deve scrivere e non ha senso farlo per sapere quanto farmaco prendere.
Il consiglio è di farsi rivisitare per orientare il trattamento verso una cura di fondo, visto che l'uso in questo modo degli ansiolitici è poco utile e anzi spesso controproducente alla lunga.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Salve, non le ho chiesto quante gocce devo prendere. Me lo ha già detto il mio medico quante devo prenderne (30 ogni giorno), a lei avevo invece chiesto solo un parere, se riteneva fossero idonee.
In ogni caso, può specificarmi in che senso "controproducenti alla lunga"? Come dicevo il mio psichiatra non è in sede e per questo periodo mi ha detto di aumentarle prima di affrontare un'altra terapia dunque ci vorrà ancora un pò prima di sospenderle e vorrei saperne di più. grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"a lei avevo invece chiesto solo un parere, se riteneva fossero idonee."

Il che significa chiedere quante ne deve prendere...


Controproducenti significa che fanno più male che bene al disturbo.
Non si faceva riferimento al problema di sospenderle, quanto al fatto di trovare una cura specifica per il suo disturbo, che non è l'ansiolitico, anche per i limiti di efficacia che ha nell'uso regolare.
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