Schizofrena

Vorrei una precisazione riguardante mio figlio affetto da circa 4 anni da schizofrenia (lui ne ha 33).
Prende ogni giorno 12 mg. di INVEGA.. Vorrei porre due quesiti:
- un farmaco come INVEGA, preso a lungo, puo' diminuire la sua funzione, oppure non cambia anche nel tempo ?
- mio figlio si lamenta quotidianamente, di una agitazione interna che non lo fa stare sereno ad esempio a vedersi un film,
perché questa AGITAZIONE lo infastidisce. Allora per scaricare, questa ansia, si alza di continuo e cammina nella camera,
Lo psichiatra dice NON ESSERE ACATISIA, pero' allora cosa e' ? Cpme si puo' aiutare a diminuire questo disagio ?
I medici hanno sempre consigliato SOLO di prendere dell'ansiolitico quando sia piu' forte, ma e' proprio l'unico e solo
modo di aiutarlo ? E' una situazione quotidiana, e un ansiolitico NON si puo' prendere a lungo.....
Voi cosa ne pensate ?
GRAZIE.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il farmaco non perde di efficacia.

12 mg sono un dosaggio piuttosto alto e può provocare acatisia che potrebbe essere l'agitazione lamentata.


Nel caso lo fosse ci sono dei farmaci che possono trattarla, oppure si può pensare ad una riduzione di dosaggio.

L'ansiolitico potrebbe anche funzionare ma se no va bene va rivisto il tutto.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Dr. Carlo Ignazio Cattaneo Psichiatra, Psicoterapeuta 72 5 1
I sintomi da Lei descritti sembrano essere riconducibili ad acatisia, l'utilizzo di un farmaco ansiolitico può aiutare in acuto la riduzione dell'effetto collaterale ma tendenzialmente è utile rivedere con lo specialista di riferimento l'impianto farmacologico.
Si riferisca perciò a Lui stesso.

Dr. Carlo Ignazio Cattaneo