Ansia e scalaggio xanax 0.50 rp

Buongiorno,
in seguito a sintomi psicosomatici legati a stress prolungato ed ansia, il medico di base mi ha prescritto Xanax 0.50 RP da assumere la sera prima di andare a letto. L'ho assunto per due anni senza interruzioni e dopo una fase iniziale di assestamento, nell'ultimo anno non ho avuto attacchi di ansia che a suo tempo per lo più sfociavano in rigidità muscolare, tensione e giramenti di testa (sensazione di testa vuota).
Vorrei avere un figlio (compirò 39 anni il 13/12) e quindi mi sono recata dal ginecologo per fare visita annuale e mi ha prescritto acido folico e chiaramente mi ha detto di sospendere gradualmente Xanax fino ad interromperlo.
Bene, ho iniziato da ieri assumendo su consiglio medico 7 gocce la sera prima di coricarmi (ore 23.00 circa) sette gocce la mattina (ore 8.00 circa) e 7 gocce pomeriggio (ore 15.00). Ogni due settimane scalerò una goccia alla mattina, una al pomeriggio ed una alla sera e cosi via fino ad arrivare a smettere.
Volevo sapere se questa modalità di diminuzione del farmaco è corretta e se non sono troppe 7 gocce alla mattina ed anche 7 al pomeriggio perché mi sento intontita.
Ah, dimenticavo per la notte all'occorrenza mi ha prescritto Armonia oro, melatonina, da assumere all'occorrenza.
Grazie per il tempo che mi dedicherete, buona giornata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

La sospensione di una terapia del genere deve essere effettuata nella consapevolezza che, ammesso che davvero abbia svolto un ruolo preventivo o sintomatio a lungo termine, potrebbe verificarsi allora un ritorno dei sintomi durante o dopo la sospensione. L'astinenza, essendo la sospensione graduale, può essere minimizzata, mentre se i sintomi tornano è il caso di valutare l'inserimento di una cura diversa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Per cura diversa cosa intende? Io vorrei smettere di prendere ansiolitici, non li ho mai presi in vita mia se non due anni fa. Poi volendo avere un figlio devo per forza smettere in quanto sconsigliato in gravidanza ed allattamento. Quello che non mi è chiaro dall sua risposta è se scalare come sto facendo può andare bene e se posso prendere magari meno gocce durante il giorno per evitare la sonnolenza. Grazie per l 'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
No, ci sono cure compatibili con la gravidanza e con l'allattamento, indicate nei disturbi d'ansia.
Questo intendevo. Non so che senso abbia proseguire xanax per due anni, essendo per lo più un ansiolitico, e quindi adatto come sintomatico, anche se la formulazione a rilascio lento conserva una certa azione anche a lungo termine.
Se però deve sospendere questa, va considerato che se ha bisogno di curare l'ansia, ci sono altre cure, e non sono ansiolitici.

Che voglia smettere di prendere ansiolitici nel senso di medicine in generale non è una questione che cambia niente, le cure nessuno le fa per piacere, ma se mai perché servono.
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Utente
Utente
Posso sapere di che farmaci si tratta?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Ce ne sono svariati, non uno, farmaci comunissimi nell'ambulatorio psichiatrico.
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Utente
Utente
Per ora ho iniziato a scalare passando alle gocce xanax. Prendo 7 gocce alla sera, 7 gocce al mattino e 5 al pomeriggio. Totale 19. Poi continuerò scalando una goccia ogni dieci gg/due settimane. La ringrazio per il suo consulto ma vorrei cercare di eliminare queste medicine. È circa un anno che non ho problemi legati all'ansia. Sono stata anche in psicoanalisi. Non ho mai sofferto di queste cose, probabilmente è stato un periodo di stress accumulato che mi ha creato questi sintomi psicosomatici. Spero di farcela senza accusare astinenza.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Se vuole trovare mille ragioni senza un senso preciso per giustificare una scelta, non è che la scelta sarà più sensata o avrà esiti diversi.
Ci sono svariate opzioni per la cura del suo disturbo. "togliere questi farmaci" non è un ragionamento ma un pregiudizio, che la porta a perdere l'occasione per capire meglio i meccanismi del suo disturbo, come lo può gestire e curare.
Gli altri discorsi sono i soliti che uno si fa, lo stress, è un periodo, ....e non vedo come questo cambi la sostanza delle cose.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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