Agorafobia e depersonalizzazione

Salve, circa un mese e mezzo fa ho cominciato ad avere piccoli ma frequenti attacchi di panico, niente di strano io c'ho sempre sofferto sporadicamente ma questa volta sono diventati sempre più forti e frequenti tanto da spingermi finalmente a chiedere aiuto ad uno specialista (cosa che forse avrei dovuto fare anni fa quando cominciarono) psichiatra che mi ha prescritto seropram 15gocce e lexotan 10gocce la sera. è passato ormai un mese dall'inizio della terapia e sinceramente io speravo di star meglio, ancora non riesco a tornare a lavoro, o fare le cose normalissime di tutti i giorni, solo il pensiero di allontanarmi di casa mi fa sentire male... la paura e l'angoscia hanno ormai preso il sopravvento su di me e sono diventate una costante delle mie giornate! questo senso di irrealtà nei miei pensieri, nei miei movimenti... mi guardo attorno e tutto sembra finto, ovattato... sono dimagrito quasi 10kg la gente mi chiede cos'ho e io non so più che rispondere... soprattutto a me stesso, ora c'è solo la paura di impazzire e di non riuscire più a tornare alla mia vita normale!!
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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Caro utente,
è corretto aspettare le prime 4-6 settimane per verificare la risposta al trattamento. In caso di scarso o assente miglioramento, la terapia andrà opportunamente modificata fino a individuare combinazione e dosaggi di farmaci personalizzati (non esiste terapia 'preconfezionata'). Non perda assolutamente fiducia perchè il disturbo di panico è oggi ben conosciuto e ben curabile.
Le faccio i miei migliori auguri
Silvio Presta

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Silvio Presta

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

di solito questo tipo di terapie dovrebbero dare la loro efficacia entro 3 settimane dall'inizio.
Se effettivamente e' passato un mese dall'inizio della terapia allora e' necessario che si rivolga ad uno psichiatra per una terapia piu' appropriata.
Attualmente, mi pare inoltre che la sua terapia sia sottodosata per il tipo di sintomi che lamenta.
Inoltre, non sono d'accordo con l'uso del LEXOTAN in quanto, non solo in bassa dose, ma anche poco appropriato per un controllo dell'ansia di questo tipo, a mio modesto parere.
Ovviamente non e' possibile consigliare terapie senza effettuare una visita psichiatrica, comunque io utilizzerei dei farmaci piu' incisivi sul suo disturbo (e non per questo piu' 'sedanti' o 'pesanti' da sopportare).

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
innanzitutto volevo ringraziare di cuore per il tempo e la prontezza che mi state dedicando. forse non mi sono spiegato bene ma certamente dopo le prime 2 settimane di cura devo ammettere di sentirmi meglio, è cominciato tutto con quelle che io chiamavo 'vampate di benessere' ossia momenti della giornatra in cui mi sentivo improvvisamente bene, magari solo per poco ma sempre più frequenti, inizialmente assumevo anche il tavor 1 cp matinna e 1 sera ma mi ha fatto sentire male e il dott me lo ha sostituito con il lexotan 15g la mattina 15g il pomeriggio e 20g la sera... ora prendo solo 10 la sera perchè non ne sento più il bisogno durante il giorno! la cosa che mi sconcerta e spaventa è che credo di non riuscire ad uscire da quel circolo di pensieri in cui sono rimasto intrappolato dall'inizio delle crisi... come se sentissi di aver superato dei sintomi fisici ma non riuscissi ad allontanare quei pensieri distorti di malessere e paura che mi consentirebbe di riprendere una vita spensierata... ed ogni volta che per paura non mi alzo dal letto o non vado a lavoro o esco con gli amici quest'idea di malessere si rafforza sempre di più! scusate se sono stato prolisso o incomprensibile ma spesso non è facile spiegare questa serie di pensieri che si innescano dentro di noi
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Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
Gentile Utente,
concordo con i colleghi che le hanno scritto in precedenza. La terapia con il Seropram e ottima, certo è che è necessario aspettare ancora un po' per avere dei risultati più eclatanti sul suo disturbo. Il Lexotan è invece un farmaco che va assunto per poco tempo, quindi va scalato gradualmente in quanto non è curativo (è un sintomatico) e nell'uso cronico dà dipendenza.
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti

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