Modifica dose efexor

Salve,
a causa di un disturbo di ansia cronica iniziato più di 2 mesi fa ho assunto per il primo mese efexor 75 e per più di 40 giorni efexor 150.
Visto che le paure e le preoccupazioni sono aumentate sempre di più a causa anche del fatto che il farmaco non sta producendo i risultati sperati (avuti in passato), il mio psichiatra di riferimento mi ha detto di ridurre la dose a 75 perché molto probabilmente la 150 è troppo attivante a causa della noradrenalina. Per mio scrupolo ho chiesto un consulto ad un altro psichiatra che mi ha invece detto che occorre aumentare la dose a 225 (dose mai presa in passato nei miei precedenti episodi).
Ora sinceramente sono molto confuso.
Chiedo un vostro parere in merito.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Se il farmaco a 75 mg e a 150 non ha dato effetti soddisfacenti, la logica vorrebbe che il farmaco venisse sostituito oppure venisse saggiato il dosaggio superiore, pur prevedendo eventuali ulteriori provvedimenti per tamponare la sintomatologia ansiosa. La riduzione al dosaggio di 75 senza ulteriori provvedimenti (cambio farmaco, aggiunta di altro farmaco, etc.) se non ha dato effetti in precedenza, è molto difficile che ne darà successivamente. Comunque le scelte terapeutiche vanno concordate con lo specialista di fiducia.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, mi è stato aggiunto il neurapas forte 1 (iperico) compressa da prendere la sera. Inoltre da quasi due mesi prendo 1 compressa di tavor da 1 mg mattina e sera. Negli anni precedenti episodi analoghi li ho curati e risolti con efexor 150 per qualche mese passando poi alla dose di mantenimento di 75 mg. Non ho mai preso una dose superiore. Da qui le mie paure se cambiare farmaco o aumentare la dose
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
L'aggiunta di iperico non ha indicazioni nel trattamento di una sintomatologica depressiva.

Le decisioni vanno prese dal suo psichiatra sulla base della sintomatologia che permane anche al dosaggio superiore.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Dott. Ruggiero io non ho sintomi depressivi. I miei sintomi sono molto simili al ansia generalizzata. Il mio psichiatra ha avanzato l'ipotesi che lefexor a 150 sia troppo attivante per il rimuginio ansioso a causa della noradrenalina. L'iperico mi é stato aggiunto solo per tamponare la riduzione della dose
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
E' una strategia che non mi trova concorde in quanto non suffragata da alcuna valutazione clinica. Nel corso di riduzione di dose ci sono strategie specifiche per renderla meno problematica.

Se non aveva necessità di aumento a 150mg non ne vedo il razionale nella riduzione.

Il farmaco ha una azione specifica anche nei disturbi d'ansia.

Probabilmente gli aumenti sono stati veloci ed i dosaggi sono poco tollerati ma ciò non implica che il farmaco abbia in qualche modo una azione "attivante".
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dopo
Utente
Utente
Dott Ruggiero grazie della risposta. In effetti nei miei precedenti episodi avvenuti in anni passati ho sempre iniziato con efexor 150 e solo dopo aver risolto i sintomi sono passato alla dose di mantenimento 75. Ma in quest'ultimo episodio che va avanti da più di due mesi dopo più di 40 giorni di efexor a 150 ancora non noto risultati sull'ansia. È possibile che il farmaco non faccia più effetto? O è ancora necessaria qualche altra settimana a 150.
Attendo un suo parere.
Grazie