Consiglio su uso farmaco EN

Buongiorno Gentili Medici,

Ho 30 anni e sono da poco( meno di 4 mesi) uscito da una relazione con una ragazza che durava da molto tempo; in questi mesi di tentativi di recupero, tira e molla e fasi davvero altalenanti, ho da circa 1 mese e mezzo intrapreso un percorso psicoterapeutico con una professionalità a della mia zona che per ora mi soddisfa e mi da un ottimo riferimento in questa fase negativa.

Tornando al mio quesito, sono anni che soffro di insonnia, a volte intermittente, a volte sparisci ma in certi periodi della mia vita, relativamente al mio stato d'animo, tira a farsi prepotente; tutto ciò mi debilita, perdurando per giorni, fino a diventare un vero e proprio circolo vizioso che mi condiziona l'umore già di suo compromesso, mi pregiudica le prestazioni sul lavoro e nella vita quotidiana.

Per ovviare a ciò, già da diverso tempo assumevo al bisogno e saltuariamente il Sonirem, in dose quasi trascurabile e ripeto, saltuaria...parliamo di 5-6 gocce quando l'isonnia si affacciava.

Analizzando me stesso anche grazie all'iuto psicologo, abbiamo forse capito di avere una dipendenza affettiva, una serie di pensieri "malati" e autolesionisti, come se mi frenassi nel percorso di rinascita personale e tutto questo, unito al dolore che provo in campo sentimentale, mi fanno vivere in uno stato d'ansia che negli ultimi giorni si è manifestato con malinconia, depressione ed ovviamente insonnia importante. Pur aumentando la dose del Sonirem a 10 gocce, ciò non giova il sonno, questa notte l'ansia si è manifestata in maniera rilevante e dunque questa mattina ho deciso di parlarne con il mio medico di base, persona che conosce me e le mie problematiche e di cui nutro fiducia;
Mi ha dunque suggerito di provare EN in gocce, dose di 8 gocce da utilizzare al bisogno...sono sempre piuttosto "spaventato" nell utilizzare questi farmaci e le conseguenze che possono portare se abusati, dunque chiedo a voi avendovi fatto una quanto più possibile rapida panoramica della mia fase di vita se ciò può essere opportuno o meno.

Di certo ne parlerò con la mia terapeuta ma a questo punto mi chiedo se sia più idoneo un aiuto Psichiatrico che non psicoterapeutico...

È opportuno assumente questo farmaco è continuare nel mio percorso? La dose suggerita, posto sempre che rimarrò in contatto con il mio medico di base per aggiornarla, è idonea?
Dovrei forse richiedere un aiuto ad uno specialista in psichiatria?

Ringrazio fin da ora per le Vs Gentili risposte e mi scuso fin da ora per essere stato un po' prolisso, mi sembrava opportuno dettagliare un po' le cose.


Cordiali saluti