Dispnea ansiosa

Gentili dottori,

Soffro di ansia e attacchi di panico da diversi anni.
Sono stata in terapia dall’età di 17 anni, ho un quadro molto preciso di come ne soffro e so a cosa sono dovuti.

Ho passato sei mesi perfetti, psicologo e psichiatra mi avevano considerata a posto e avevo sospeso, su loro suggerimento, la cura prescritta (zoloft più xanax)

Da un mese l’ansia è tornata fortissima, ho attacchi di continuo ma soprattutto soffro di una dispnea che mi sta facendo letteralmente impazzire. Non riesco a dormire, trovavo appena a mangiare e non mi permette dj svolgere le mie normali attività.

Cosa posso fare? Andare avanti così non si può. Dovrei riprendere le cure? E come si fa a smettere di pensare al mio stato ansioso 24/7?
E come convincermi che la dispnea non mi uccidera?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Una cura durata sei mesi, o comunque sei mesi di benessere con una cura iniziata anche un po' prima, sono pochi. La ripresa dei sintomi alla sospensione è probabile. Inoltre, quando si sospendono le cure si cala prima l'ansiolitico, proprio, e dopo l'antipanico, anche per verificare che la tenuta della cura sia effettivamnete solida.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Innanzi tutto grazie per la rapida risposta.
Credo di non essermi spiegata bene tuttavia, la cura con i farmaci è durata quasi due anni, e al termine sono stata benissimo per 6 mesi.

Inoltre mi sarebbe utilissimo qualche consiglio pratico (se ce ne sono) per gestire la dispnea al di là dei famaci.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Mi pare fuori strada. Se sta avendo una recidiva del suo disturbo, va ricontattato lo psichiatra per farsi indicare se e come riprendere la cura.