Sensazione di non essere padroni della propria vita, di essere

salve dottori, come ho scritto in altri post, ho subito anni fa un ciclo di seduta di ipnositerapia. Al tempo manifestavo dei sintomi dissociativi come depersonalizzazione e derealizzazione, disturbi come agitazione psicomotoria e un profondo "umore nero". Il terapeuta non si è curato dei primi sintomi e mi ha sottoposto alle sedute. Io da quei giorni è come se non mi sentissi più padrone della mia vita, è come se lui sia entrato nella mia mente dicendomi cosa devo fare durante la mia vita. E' una sensazione spiacevolissima. Secondo voi è "riparabile"? A cosa è dovuta questa sensazione, soprattutto e veramente così o sono solo io a percepire una cosa "diversa" dalla realtà. grazie mille alle cortesi risposte
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Un intervento del genere basato su quale diagnosi ? Nessuna ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
la diagnosi è stata di "rabbia" che dovevo trovare un modo di "incanalare" in una qualche direzione. Questa diagnosi a sua volta è derivata da un grafico dell'MPII test della personalità..che il dottore ipnotista mi fece fare..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Non è una diagnosi, questo è solo il rilievo di alcuni sintomi. Non si fa diagnosi con l'MMPI, è solo un test orientativo.
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Utente
Utente
questo è il "professionista" in cui sono incappato, purtroppo. Io non so più che fare sono mortificato, nessuno che mi crede nessuno che capisce il guaio in cui sono incappato, nessuno che mi dà ragione. Non so più che fare- Mi ha causato danni incalcolabili, dieci anni di sofferenza, problemi in famiglia, psicofarmaci, voglia di suicidarmi. Mi spiace che sia finita così..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Io direi di fare ora una visita psichiatrica, e di curarsi.

Non mi concentrerei su ipotetici danni fatti e protratti nel tempo. Direi che qui la questione è che il disturbo è ancora da curare.

Semplicemente lo faccia diagnosticare da un medico e provi le cure del caso.