Potrei soffrire di ciclotimia?

Buongiorno dottori,
vi scrivo perchè ho lo stesso problema da due anni.
Quando ho scelto l'università ho avuto una crisi personale perchè inizialmente desideravo da tempo un percorso (medicina) per cui i miei familiari hanno avuto un enorme peso psicologico in termini di aspettative e ho iniziato a dubitare che non lo volessi davvero. Tuttavia il "pallino" di quella facoltà mi è rimasto in quanto attualnente frequento una sanitaria che non mi soddisfa (odio la routine e l'alienazione del laboratorio di analisi cliniche) ma lo studio è interessante.
Facendola breve, il primo anno di università sono stata malissimo, probabilmente sono stata depressa: avevo sempre l umore molto basso, un senso di "angoscia" e piangevo spesso perchè sentivo che stavo vivendo una vita non scelta da me. Superato questo primo momento dove sono riuscita molto a lavorare su me stessa il mio umore però è cambiato e diventato irregolare.
Per la maggior parte del tempo mi sento triste/con l'ansia nel petto e una strana sensazione in testa, soprattutto quando mi sveglio la mattina (sempre con un umore depresso). Durante la giornata il mio umore migliora un po' ma non torna "normale". Nel 10% del tempo circa, quando smetto di pensare all'università (se cambiare corso dopo la laurea o riprovare medicina), un pensiero che anche se non volendo ho sempre in mente quasi come fosse un'ossessione, finalmente quell'alone di negatività e tristezza svanisce e la sensazione che provo è come un senso di liberazione. Non mi sento affatto euforica come potrebbe accadere in un disturbo bipolare (ho provato ad informarmi un po') ma mi sento semplicemente serena e libera da quei pensieri ossessivi, mi torna il buon'umore e sono molto produttiva nello studio.
So che è molto difficile fare una disgnosi via web ma secondo lei,dottore, potrei soffrire di ciclotimia? O il problema potrebbe risolversi una volta che io trovi un corso di laurea che mi soddisfi? Per risolvere questo mio "tormento" interiore (perchè di questo si tratta visto che in alcuni casi mi sento davvero con il morale a terra e a volte ho dei pensieri brutti) a quale figura è meglio che mi rivolga? Psichiatra o psicologo psicoterapeuta? La ringrazio per aver letto il mio messaggio e la saluto cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Faccia valutare la situazione da uno specialista in psichiatria.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore, lei cosa ne pensa sulla base di quanto ho scritto? Glielo chiedo perchè ho molto paura di essere bipolare e un suo giudizio, anche se non rappresenta una diagnosi certa perchè non mi visita di persona, mi potrebbe davvero tranquillizzare e la ringrazierei se mi potesse dire cosa ne pensa.
Prima di iniziare l'università, quando mi preparavo ai test di ingresso, non avevo quel poblema. Il mio umore era stabile ed ero felice di rincorrere il mio obiettivo mettendoci tanto impegno. Poi però ho avuto molti dubbi perchè pensavo che avrei potuto fare una scelta condizionata dai miei genitori e da lì (inizio università) il mio umore non e stato più lo stesso ma come descritto nel primo messaggio. Potrebbe trattarsi di un'ossessione (la scelta dell'università)? Vedo tutti intorno a me che sono felici della scelta che hanno fatto mebtre io mi sento da sempre nel posto sbagliato.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Un giudizio fornito in rete non ha alcun valore.

Lo scritto può essere indotto da ciò che lei pensa per cui potrebbe scrivere cose per indurre a pensare un certo tipo di diagnosi.

Non esistono solo le diagnosi di I asse ma anche quelle di II.

La visita diretta è l'unico modo per capire se effettivamente ci siano dei sintomi di qualche tipo e contestualmente stabilire come essi debbano essere trattati.
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