La sigaretta mi aiuta a combattere le ossessioni però...

Sono un tipo paranoico, ho sempre sofferto di questo disturbo abbastanza invalidante. Ho notato però che da quando il numero delle sigarette fumate è aumentato in maniera considerevole le ossessioni si sono placate. Nello stesso tempo però ho incominciato a soffrire di depressione e mi sento sempre meno lucido mentalmente.
Quello che vi chiedo è questo: la nicotina e tutte le sostanze contenute nella sigaretta sono efficaci nell'attenuare i sintomi del problema?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la temporanea soluzione da lei trovata potrebbe non essere legata a specifici meccanismi ma ad una azione "ansiolitica" che il fumo di sigaretta potrebbe avere su di lei. Tuttavia questa soluzione empirica, molto probabilmente, crea più problemi di quelli che risolve da un lato perché il fumo di sigaretta va incontro ad assuefazione e dipendenza, per cui saranno necessarie sempre dosi maggiori per avere lo stesso effetto e, dall'altro lato, diminuire le dosi potrà portare fenomeni di astinenza. In secondo luogo, ma non per importanza, assieme al fumo di sigaretta oltre alla nicotina vengono assorbiti altre decine e decine di sostanze cancerogene o comunque nocive per la salute. Sarebbe più opportuno rivolgersi ad uno specialista per valutare assieme la situazione e indirizzarla verso un reale trattamento, più efficace e meno dannoso del fai da te a base di sigarette.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
Il problema dell'assuefazione si ha anche quando si assumono gli psicofarmaci, specie quando si prendono gli ansiolitici.
Diciamo che si dovrebbe non fumare per non andare incontro ad altri tipi di problemi.
Lei comunque non mi ha spiegato le motivazioni per cui le sostanze contenute nella sigaretta bloccano le ossessioni ma nello stesso tempo generano depressione nei soggetti tabagisti.
Approfitto dell'occasione favorevole per esporle anche i miei problemi in modo tale che lei possa darmi un suo parere personale sui farmaci più adatti al mio caso:
io ho una mente ossessiva e questa ossessività si manifesta in ogni cosa in cui mi cimento, nel lavaggio delle mani, nella scelta dei vestiti perché mai sicuro che possano essere realmente originali e non contraffatti, nella scelta del posto da occupare quando mi trovo in un mezzo pubblico, in questo caso ho anche paura di contrarre i pidocchi o altri parassiti.
Inoltre sono parecchio sospettoso nei confronti delle altre persone, ho sempre paura che possano farmi del male.
Le dico subito che sono stato visitato da diversi psichiatri ma nessuno di essi mi ha convinto: alcuni mi hanno detto che soffro di disturbo ossessivo compulsivo, altri invece mi hanno diagnosticato una forma grave di disturbo paranoico tendente alla schizofrenia.
lei che idea si è fatto in base ai pochi elementi che ha potuto cogliere da questo messaggio?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Non mi sono fatto nessuna idea perché purtroppo non è possibile farsi alcuna idea attraverso 4-5 righe scritte su internet.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Se la mettiamo cosi allora non è possibile farsi un'idea precisa del problema nemmeno ascoltando la persona per qualche minuto come fanno in genere gli psichiatri, almeno quelli che ho consultato io con me si sono comportati in questo modo.
Comunque ho compreso che non ha la pazienza per capire di quale problema io soffra realmente.
Per quanto riguarda il discorso sigarette deve però spiegarmi il motivo per cui bloccano le ossessioni ma nello stesso tempo generano depressione nei soggetti predisposti.
Per conoscere la risposta non è necessario che io mi faccia visitare da qualcuno.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Purtroppo ha una scarsa considerazione degli psichiatri e questo mi dispiace, ma non posso farci nulla se ha incontrato persone che apparentemente le sono sembrate superficiali, anche se non è detto che la quantità di tempo corrisponda alla qualità, considerato che una diagnosi corretta può avvenire anche in pochi minuti se questi minuti però hanno la qualità della relazione reale e non virtuale. Comprendere il problema che ha lei non è questione di pazienza, è semplicemente questione che le diagnosi si fanno dal vivo, perché fare diagnosi a distanza è illegale.
Riguardo l’azione della nicotina, alcuni autori ritengono che la stimolazione del sistema colinergico attraverso i recettori nicotinismi abbia l’azione di facilitare la trasmissione glutammatergica (che si ritiene abbia un ruolo importante nella genesi delle ossessioni) e stabilizzare la stessa neurotrasmissione glutammatergica nel loop che si viene a creare tra corteccia orbito-frontale, talamo e striato. Inoltre, si ritiene che la stimolazione nicotinica possa avere una funzione di miglioramento cognitivo, stimolando alcuni pazienti a mettere meglio in atto delle proprie strategie di coping rispetto ai pensieri ossessivi e ai comportamenti compulsivi, risultandone in un miglioramento dei sintomi.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti