Non voglio più vivere, ma non ho il coraggio di andarmene.

Salve!
Ho deciso di scrivervi questo messaggio perché mi rendo conto di aver bisogno di aiuto.
Non mi metterò a scrivere tutta la mia storia poiché certe cose si possono raccontare solo a voce, e questo anche se nel mentre si piange e si trema.
L'unica cosa che mi sento di dire è che sono stanca.
Stanca di chiedere aiuto agli organi competenti (ad esempio i servizi sociali, ma non solo) e ricevere sempre le stesse risposte, le stesse promesse non mantenute, le stesse prese in giro.
Si incoraggiano le persone a chiedere aiuto e poi, quando esse lo fanno, gli si sbatte la porta in faccia.
E' sfibrante ritrovarsi da soli ad affrontare un sistema del genere...ti portano all'esasperazione e se poi osi alzare la voce ti accusano pure di non stare bene (ovvero di essere matta).
Ora capisco molto bene quelle povere persone che, in preda alla disperazione, vanno a darsi fuoco negli uffici dove è stato negato loro aiuto.
Si viene portati proprio a questo, a volersene andare via per sempre.
Spesso si impiegano anni per trovare il coraggio di chiedere aiuto, e poi quando finalmente lo si fa ecco che ci si ritrova davanti a porte chiuse.
, ecco ciò che la gente si chiede.
Ed ecco ciò che mi chiedo anch'io.
Perché continuare a vivere così?
Non c'è più uno scopo per vivere, probabilmente non c'è mai stato.
Con questo non voglio dire che mi ammazzo oggi, no, ma che effettivamente in certi casi è l'unica via d'uscita se si vuole smettere di soffrire.
Il senso della vita, se esiste, non può risiedere nella sofferenza, ed io sono stanca di soffrire.
Non vedo più il senso di niente, neanche della vita stessa.
Eppure credo di essere troppo codarda per lasciare questo mondo.
Ho paura, ma soprattutto sono esausta.
In questo momento credo che solo il gelo il buio e il silenzio di un sepolcro possano darmi la pace di cui ho bisogno, ma non ho il coraggio di raggiungere quel luogo.
E' proprio vero, come disse qualcuno, che “IL VERO DRAMMA DELLA VITA NON E' LA MORTE...E' CIO' CHE CI MUORE DENTRO QUANDO SIAMO ANCORA IN VITA”.
Basta!
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ma quali sono le vicende che l'hanno portata a scontrarsi con questa realtà ? Parlava di contatti con i servizi sociali, o sanitari, per quale tipo di problema ?

Diceva che ritiene di aver bisogno di aiuto ? Questo significa che questo suo stato comunque lo vorrebbe cambiare e lo ritiene indesiderabile, presumo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini