Disturbo alimentare

Buonasera e grazie mille per il vostro prezioso lavoro.
Prima di fare questa domanda vorrei riassumere in breve un importante aspetto della mia vita, una piccola premessa. Sono un giovane uomo di 24 anni, altezza 1,78 e peso 71kg ed a soli 12 anni sono arrivato a pesare 108kg, colpa di un'alimentazione errata.
A 13 anni iniziai l'ennesima dieta, quella che ha cambiato del tutto il mio aspetto, persi 36 kg in meno di 4 mesi. Fui seguito da un dietologo ma io feci di testa mia e perso velocemente tutti quei chili riducendo e quasi eliminando i carboidrati complessi. Ovviamente non fu una scelta saggia ma fortunatamente andò tutto bene, la pelle è rimasta ottima anche grazie alla palestra.
A 15 anni pesavo circa 75kg e mi allenavo parecchio, da allora ho sempre fatto subire al mio corpo degli stress passando da un minimo di 75kg ad un massimo di 92kg. Ma andiamo al dunque, un anno e mezzo fa ero proprio arrivato a 92 kg, la mia soglia mentale che mi ha spinto a controllarmi nuovamente. Stavolta però qualcosa è cambiato, in un anno e mezzo sono arrivato a pesare 71 kg. Adesso faccio fatica a mangiare carboidrati complessi, spesso salto il pranzo, mi peso circa 4 volte al giorno e in base al peso varia il mio umore, come se qualche grammo in meno mi desse un sorriso, la possibilità di ingerire qualcosa. Ovviamente poi dopo averlo fatto quasi quasi mi sento in colpa. Insomma ho sempre dominato questo mio aspetto ma adesso mi sto sentendo impotente, alle volte arrivo a non mangiare dalle 7 di mattina alle 18:00 solo per il piacere di vedere un peso inferiore in quella maledetta/benedetta bilancia.
Per me è già tanto averne parlato perché comunque io continuo a dire che non credo di avere problemi, ho una vita felice e questo è l'unico neo. Solo che vi chiedo gentilmente un vostro parere... È una situazione allarmante? Cosa dovrei fare?
Grazie per il tempo dedicatomi.
Cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

La sua contentezza effettivamente si sta allineando con un parametro, in maniera però esterna ormai da un progetto, cioè uno stile di vita, perché si tratta di verificarlo in maniera ripetuta in intervalli che ormai corrispondono agli intervalli della necessità di verifica, non agli intervalli in cui se ne possa trarre un significato (che cioè il peso sta scendendo o rimane stabile).

Quindi sarebbe il caso di capire quale componente sta andando fuori controllo, versosimilmente quella relativa al compiacimento di sé o timore di essere inadeguati, anche se visto che il tutto si sta verificando a peso basso, per adesso almeno è la prima componente che sembra prevalere.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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