Decorso sintomi ansioso depressivi

Salve dottori,
Premetto che in passato ho avuto una forte crisi ansioso /depressiva, curata con successo grazie alla venlafaxina a 150 mg al di (rilascio prolungato). Nel corso del tempo ho intrapreso anche percorsi di psicoterapia e sono arrivato ad assumere 37. 5 al di, con ipotesi di sospensione totale, visto la conduzione di una vita normale. Il tutto ovviamente sotto stretto controllo medico.
Purtroppo in questi giorni un evento, ha scatenato in me panico, angoscia, paura... Insomma tutto ciò che può servire a scatenare i sintomi pesanti di ansia e depressione: perenne stato di agitazione, mancanza di appetito, ovviamente mancanza di interesse per tutto ciò che c'era attorno, forti crisi di pianto, pensiero fisso alla situazione angosciante. Dopo 3 giorni passati in queste condizioni, la situazione esterna si è completamente risolta e quindi mi sono tranquillizzato, ma gli strascichi continuo a sentirli a distanza di 2 gg. Ovviamente ho avvisato il mio psichiatra, che ascoltato i sintomi e la loro intensità, mi ha detto di passare ai 150 mg di venlafaxina, (dosaggio che ha curato definitivamente una situazione ben più compromessa in passato ). Ad oggi ho riacquisto tranquillità, mi godo ciò che mangio ( senza avvertire grande sensazione di fame), un po' affaticato, ma comunque tranquillo e felice di godermi un uscita serale con amici o una partita di calcio in tv, l unica nota dolente è la gestione mentale degli impegni, che sia lavoro o altro, avverto quella sensazione (provata in passato) in cui la mente si rifiuta di gestire quello stress, come se non avesse energia a sufficienza. Volevo sapere più o meno dopo 3 giorni di sintomi intensi, scatenati da un problema ad oggi totalmente risolto , quanto tempo si può impiegare per tornare ad una situazione di totale normalità pre evento , ovviamente con la cura giusta, visto che adesso avverto di essere al 60/70%... Mi viene il timore a volte che, a furia di vivere situazioni del genere, diventi più difficile riprendersi. Grazie in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non si è capita una cosa, da quando ha aumentato a 150 mg quando è passato ?

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La psicoterapia avrebbe dovuto darle strumenti efficaci per evitare che ciò che è accaduto potesse nuovamente accadere.

Oltretutto mantenere il farmaco sottodose se non finalizzato alla sospensione non ha alcun senso ed un aumento così repentino può creare ulteriori disturbi alla situazione che non sembra essere stabile.

La possibilità di avere un ritorno alla normalità dipendere da quando il farmaco inizierà ad avere il suo effetto cioè circa 4 settimane.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottori per l interesse,
Il passaggio da 37.5 a 150 è stato breve, ho fatto 5 giorni a 75 per poi passare a 150. Ripeto la situazione adesso va bene, ho passato 3 giorni brutti per via di un evento esterno che mi ha condizionato, purtroppo sono cose che succedono. Adesso attendo di tornare alla totale normalità, visto che sono ancora non al meglio perché questi 3 brutti giorni, mi hanno aperto una specie di ferita , che sta lasciando sintomi. Ovviamente visto la mia storia clinica, non riesco facilmente a ristabilire totalmente e rapidamente la situazione, se non con l aiuto del farmaco, che stavo per sospendere, ma che ho ripreso ad un dosaggio più alto per non prolungare molto la situazione e farla rientrare in modo sicuro e veloce. Non mi capitava da tantissimi anni, di non avvertire energia a sufficienza, per fronteggiare gli impegni e lo stress, questo aspetto, Probabilmente, ha fatto preoccupare il mio psichiatra che mi ha riportato alla dose "piena" di 150mg. Spero solo che al più presto la situazione torni alla totale normalità, perchè ho un po' il timore che le ricadute siano più dure da fronteggiare, ma ripeto non so neanche se chiamarla "ricaduta" perché mi sono fatto Condizionare da un problema, che si è risolto, adesso sono tranquillo e sto molto meglio, ma mi manca ancora qualcosa per tornare al massimo, ma dopotutto sono passati solo due giorni da quando il problema è stato risolto sono tranquillo. Grazie in anticipo.
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dopo
Utente
Utente
Per il dottor Pacini,
Assumo 150 mg da due giorni.
La ringrazio per l interesse.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Quindi, se ha appena aumentato, che calcoli sta facendo ? Diventa semplicemente una domanda del tipo "come andrà ?".
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dopo
Utente
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Grazie dott. Pacini,
Infatti non sto proprio calcolando qualcosa, ma più che altro mi sto chiedendo se sono sulla strada giusta per ristabilirmi. E chiaro che a nessuno piace non stare bene, però so per esperienza che in questi casi ci vuole anche pazienza per il decorso dei sintomi. Attualmente gli unici sintomi che avverto sono: leggera mancanza di energia, poco entusiasmo,( ad esempio farei un po' fatica con lo studio e ad avere diversi impegni durante la giornata), Non avverto la stimolo della fame, ma mi gusto comunque i pasti, avverto la sensazione di sentirmi la testa in una "bolla". Essendo già un soggetto che assumeva venlafaxina 37.5 mg, volevo sapere se aumentando il dosaggio, dovrò attendere le canoniche 2 settimane per vedere i primi risultati o se i benefici potrebbero essere anticipati. Mi è sorto un timore, perché ho sentito che le ricadute sono più pesanti, ma ripeto, il mio malessere è nato in maniera reattiva ad un evento durato 3 giorni, con il problema totalmente risolto. Grazie in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ci vuole il medesimo tempo. Il problema non è come in teoria è nato il malessere, ma che forma assume. Ma questo è stato già valutato dal medico, e quindi adesso a pochi giorni dall'aumento è anzi salutare non fare previsioni, che poi si riducono alla fine alla semplice domanda: come andrà ?