Parere su assunzione off label di alcuni farmaci

Salve,
Volevo sottoporre all’attenzione di uno specialista quello che vorrei assumere per un periodo ristretto e determinato.

Sono un ragazzo di 27 anni, ho bisogno di 20 giorni/un mese al massimo di avere un ottima attenzione e concentrazione.
Sono laureato 3+2 ed entrambe concluse in corso e con buoni i 3 e ottimi i 2.
Nei miei lavori, seppur stagionali visti i contratti poco allettanti dalle mie parti da un punto di vista retributivo e contributivo, conseguo discreti o ottimi risultati, dipende dalla mansione.
Sono alto 1.71 e sono sottopeso (56 kg) (non sono amante del cibo e non mi piacciono i dolci per esempio).
Sono in buona salute ma non faccio attività fisica. 120-80/70 di pressione e 80 battiti al minuto, 90 quando fumo.
In famiglia non ho nessuno con problemi di natura cardiaca, tuttavia ho mio fratello affetto da disturbo bipolare di tipo tre e mia madre, in conseguenza (visto che poveraccia si dedica a tempo piano a lui), da depressione maggiore.
Non vivo in casa con loro, e a breve dovrò passare 20/30 giorni di intensa e duratura attenzione.
Premetto che non uso droghe ma ne ho assunto nell’adolescenza, precisamente tra i 16 e i 18 anni, quasi quotidianamente cannabis e sporadicamente cocaina, quest’ultima forse 10/11 volte in quantità impercettibili quasi. Ho smesso, oltre perché lo trovo immaturo anche abbastanza fastidioso, visto che mi piace la lucidità e sono anche un tipo ansioso, come mio padre ma che in compenso è molto sobrio (gliela invidio).
Fumo 10/15 sigarette al giorno. Non bevo quasi mai. Mi piace Ripeto la lucidità peró a volte sembra abbia un po’ di nebbia mentale e faccio veramente fatica a concentrarmi per diverse ore e in più mi distraggo facilmente e sono un po’ sbadato. Ho un ottima memoria di lungo periodo, un po scarsa in quella breve.

Adesso ho pensato di assumere modafinil (provigil) per 20/30 giorni appunto per affrontare un periodo impegnativo e importante, magari 50 mg.
Cosa ne pensate?
Secondo voi oltre all’assuefazione della quale sono sicuro non troverebbe riscontro in me, potrebbe provocarmi qualche altro effetto, statisticamente magari, irreversibile? Altrimenti avevo pensato al piratecetam.
Il dubbio che mi viene e la domanda vera che voglio porvi è:
a quali effetti collaterali potrebbe cadere una persona che assume in dosi ridottissime e per un tempo breve il Modafinil o il Piracetam (esclusa l’assuefazione)?

In attesa di una sincera, distaccata, e quanto più scintifica valutazione, porgo,
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Il quesito riguarda un tentativo di auto-terapia che non è accettabile,e al quale non possiamo rispondere.
In via generale ,e per l'interesse di tutti, posso dire che il modafinil è indicato per la Narcolessia, ma off-label può essere utilizzato come antidepressivo, sempre su prescrizione medica specialistica. Migliora sicuramente la vigilanza ove vi sia, per una ragione qualsiasi, sonnolenza diurna, ma in una persona normale non ne incrementa le prestazioni intellettuali e cognitive. E' controindicato in chi soffre di epilessia, o abbia una bassa soglia convulsivante, o un tracciato eeg irritativo.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie dottore.
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