Ho pensato fosse collegato alla mia rigidita

Buonasera, ho 23 anni e da giugno mi sento tormentata da un episodio in cui ho fatto da babysitter insieme ad altre due mie amiche a delle bambine durante uno spettacolo teatrale. Ho provato forte ansia tutta la sera, tanto da aver avuto anche paura di aver compromesso l’udito a un bambino che, passandomi velocemente dietro, ha preso una botta nell’orecchio a causa del mio gomito, mentre sistemavo delle cose. Poi ho accompagnato queste bambine nel bagno quando avevano bisogno, ma avevo paura di graffiarle accidentalmente sistemando i loro vestiti, tanto che lo dissi anche a una mia amica. Ero molto stanca, con poca voglia di parlare, anche con le mie amiche durante il viaggio di ritorno. Appena a casa scrissi di queste paure al mio ragazzo e poi raccontai a mia madre della serata e le mostrai la foto di una delle bambina che mi ricordava un cartone animato. Andai a letto e prima di dormire mi pare di aver cercato qualcosa riguardo la paura di fare del male. La mattina dopo raccontai di nuovo al mio ragazzo della serata, della mia paura ma nel corso della mattinata ho avuto paura di aver fatto qualcosa di brutto, come aver abusato di loro. Questo mi tormenta ancora oggi perche’ i ricordi sono sbiaditi, metto in dubbio cio’ che ricordo e ho sempre l’esigenza di ricostruire la cronologia di ogni singolo istante di quella serata, invano. Purtroppo gia’ il giorno dopo non ricordavo quante ne avessi accompagnate nel bagno, se 5 o 6, cosi come non ricordavo molti dettagli di quando le rivestivo. Non ci avevo fatto molto caso probabilmente. Ricordo solo che a un certo punto calai per caso lo sguardo sulla parte intima di una bambina che si stava spogliando e non ricordo cosa pensai sul momento. Ad oggi ho paura possa avermi creato disagio o altro e mi fa star male pensare una cosa del genere. Ho pensato fosse collegato alla mia rigidita’, al fatto che ho sempre avuto ossessioni come quella omosessuale, paura di non aver eseguito un compito correttamente tale da precludermi la possibilita’ di fare gli esami, o il senso di colpa per aver fatto dei giochi “intimi” con delle mie amichette alle elementari. Cosa mi succede? Soffro anche di amnesie? Non capisco piu’ nulla. Ringrazio in anticipo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Pare che questi sintomi siano perduranti da tempo.

Sarebbe il caso di non attendere oltre e di farsi visitare da uno specialista in psichiatria in modo da poter ricevere un trattamento adeguato.

Dr. F. S. Ruggiero

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