Dist. bipolare, medicine e sessualità
Buongiorno,
dopo molti anni di ricoveri e diagosi sbagliate mi hanno finalmente ricoverata e diagnosticato un disturbo bipolare, ora sono in terapia con 750 litio, 10g paroxetina, 500mg depakin chrono.
sicuramente sono rinata, nonostante gli effetti collaterali delle medicine.
quello che proprio non riesco ad accettare, e che mi sta causando molti problemi, è la mancanza di desiderio sessuale, nonostante la comprensione del mio compagno.
potrei tranquillamente vivere senza, io, ma mi rendo conto che per lui la cosa è molto frustrante... e mi sto ritrovando a piangere tutti i giorni, a sentirmi uno schifo, una nullità, a desiderare di voler sparire dalla terra perchè sono un essere insignificante.
noi ci impegniamo a dedicarci dei momenti di tenerezza e careze o del tempo libero insieme, sicuramente è meglio, ma il mio desiderio rimane fievole e sopratutto capita con poca frequenza.
poichè so che qualunque cosa io dica le medicine le devo prendere comunque, mi chiedo come può fare una donna a vivere così, mi chiedo se tutti quelli che sono in terapia devono vivere cosi, esiste una soluzione?
grazie.
dopo molti anni di ricoveri e diagosi sbagliate mi hanno finalmente ricoverata e diagnosticato un disturbo bipolare, ora sono in terapia con 750 litio, 10g paroxetina, 500mg depakin chrono.
sicuramente sono rinata, nonostante gli effetti collaterali delle medicine.
quello che proprio non riesco ad accettare, e che mi sta causando molti problemi, è la mancanza di desiderio sessuale, nonostante la comprensione del mio compagno.
potrei tranquillamente vivere senza, io, ma mi rendo conto che per lui la cosa è molto frustrante... e mi sto ritrovando a piangere tutti i giorni, a sentirmi uno schifo, una nullità, a desiderare di voler sparire dalla terra perchè sono un essere insignificante.
noi ci impegniamo a dedicarci dei momenti di tenerezza e careze o del tempo libero insieme, sicuramente è meglio, ma il mio desiderio rimane fievole e sopratutto capita con poca frequenza.
poichè so che qualunque cosa io dica le medicine le devo prendere comunque, mi chiedo come può fare una donna a vivere così, mi chiedo se tutti quelli che sono in terapia devono vivere cosi, esiste una soluzione?
grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Gentile utente,
una volta raggiunto il sufficiente compenso farmacologico potrebbe essere che il suo desiderio sessuale possa ritornare.
Deve attendere un tempo sufficiente alla somministrazione della terapia.
Il trattamento farmacologico le serve per avere miglioramenti clinici.
una volta raggiunto il sufficiente compenso farmacologico potrebbe essere che il suo desiderio sessuale possa ritornare.
Deve attendere un tempo sufficiente alla somministrazione della terapia.
Il trattamento farmacologico le serve per avere miglioramenti clinici.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile utente,
purtroppo a volte la scelta di una terapia deve necessariamente prevedere una mediazione tra i vantaggi clinici e gli svantaggi in termini di eventi avversi. mi rendo conto che i distrubi della sfera sessuale possono essere molto disturbanti. A questo proposito potrebbe essere utile parlarne con il suo specialista di fiducia, verificando la possibilità di una rimodulazione della terapia. Oppure potrebbe darsi che uesto prezzo da pagare sia tutto sommato accettabile rispetto alla possibilità di perdere l'equilibrio raggiunto.
cordiali saluti
purtroppo a volte la scelta di una terapia deve necessariamente prevedere una mediazione tra i vantaggi clinici e gli svantaggi in termini di eventi avversi. mi rendo conto che i distrubi della sfera sessuale possono essere molto disturbanti. A questo proposito potrebbe essere utile parlarne con il suo specialista di fiducia, verificando la possibilità di una rimodulazione della terapia. Oppure potrebbe darsi che uesto prezzo da pagare sia tutto sommato accettabile rispetto alla possibilità di perdere l'equilibrio raggiunto.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 30/01/2009.
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