Fantasticare troppo mi farà uscire dalla realtà?
Salve a tutti
Sono un ragazzo con una certa attrazione per il mondo bdsm, nel mio caso nel ruolo di schiavo. Molto spesso passo il mio tempo a fantasticare su eventuali sessioni, e quando fantastico mi immedesimo estremamente molto nel ruolo. Per ora però ho sempre evitato di avere sessioni reali per un motivo: il terrore di impazzire e di ossessionarmi. Per esempio: ho paura che praticando dog play (essere trattato come un cane in tutto e per tutto) finisca col convincermi di esserlo davvero, di perdere la mia concezione di me umano; se mi immagino moneyslave, ho paura che il pagare diventi un'ossessione di cui non sono non posso fare a meno, ma di cui neanche VOGLIO fare a meno. Questa paura, legata prima solo ad eventuali esperienze reali, si sta ora estendendo anche alle semplici fantasie. Il mio quesito dunque è questo: è possibile, anche solo immedesimandomi in queste cose, di uscire dalla realtà come descritto prima? E se sí, come evitare?
Grazie dell'attenzione, a risentirci
Sono un ragazzo con una certa attrazione per il mondo bdsm, nel mio caso nel ruolo di schiavo. Molto spesso passo il mio tempo a fantasticare su eventuali sessioni, e quando fantastico mi immedesimo estremamente molto nel ruolo. Per ora però ho sempre evitato di avere sessioni reali per un motivo: il terrore di impazzire e di ossessionarmi. Per esempio: ho paura che praticando dog play (essere trattato come un cane in tutto e per tutto) finisca col convincermi di esserlo davvero, di perdere la mia concezione di me umano; se mi immagino moneyslave, ho paura che il pagare diventi un'ossessione di cui non sono non posso fare a meno, ma di cui neanche VOGLIO fare a meno. Questa paura, legata prima solo ad eventuali esperienze reali, si sta ora estendendo anche alle semplici fantasie. Il mio quesito dunque è questo: è possibile, anche solo immedesimandomi in queste cose, di uscire dalla realtà come descritto prima? E se sí, come evitare?
Grazie dell'attenzione, a risentirci
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Un interesse se diviene fisso si configura come una ossessione che è di fatto un sintomo psichiatrico che va diagnosticato e trattato in modo adeguato.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
Grazie della risposta.
Questo mio interesse, almeno per quel che sento io, non è ancora un'ossessione; l'ossessione è più che altro la paura di andar di matto e perdere il contatto con la realtà, che non so se e come sia eventualmente possibile (e la mia domanda era proprio questa). E' come se mi immaginassi campione di moto e mi convincessi di esserlo davvero, ecco. E' una sensazione orribile perchè ogni volta che mi parte qualsiasi fantasia ho in sottofondo questo timore. E' questa forse la mia vera ossessione?
Questo mio interesse, almeno per quel che sento io, non è ancora un'ossessione; l'ossessione è più che altro la paura di andar di matto e perdere il contatto con la realtà, che non so se e come sia eventualmente possibile (e la mia domanda era proprio questa). E' come se mi immaginassi campione di moto e mi convincessi di esserlo davvero, ecco. E' una sensazione orribile perchè ogni volta che mi parte qualsiasi fantasia ho in sottofondo questo timore. E' questa forse la mia vera ossessione?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 19/01/2019.
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