Ipnosi regressiva

Ho già sottoposto al Neurologo di questo sito il mio disturbo "blefarospasmo idiopatico", avendo delle risposte esaurienti. Credo che i dialoghi siano disponibili. Il disturbo è iniziato circa 10 mesi fa nel corso di un'attività di volontariato in un Hospice, luogo di notevole emotività, da me condivisa e vissuta forse in modo troppo coinvolgente. Il neurologo che mi ha visitato mi ha proposto terapia con Tossina Botulinica, che finora ho rifiutato. Sto facendo sedute di Psicoterapia (con un medico) e sedute di neuroauricoloterapia (con un altro medico). Risultati finora scarsi e discontinui, con periodi di benessere e altri di incontrollabile disturbo, nella stessa giornata. Solo due volte ho avuto quasi 3 giorni interi di benessere continuo. Prendo poche gocce di tranquillante la sera, pur non soffrendo di insonnia. Oltre a continuare la psicoterapia e l'auricoloterapia, chiedo se è utile l'ipnosi regressiva, che mi è stata consigliata, nell'ipotesi di un'origine più profonda, che non si evidenzia e risolve con le sedute suddette. Per me è conveniente una visita psichiatrica ed eventuale ipnosi a Roma. Se sono utili posso dare altri dettagli.
Non chiedo una consulenza in Psicologia, perché preferisco il laureato in Medicina. Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Prima di tutto il disturbo se di natura psichica andrebbe trattato adeguatamente ed in modo efficace.

Non perderei denaro il altro modo e soprattutto evitando i trattamenti efficaci rischia di cronicizzare il problema.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
non intendo certamente sospendere né la psicoterapia né le sedute di auricoloterapia. Posso dire che entrambi, non praticandola direttamente, non sono contrari a una esperienza di ipnosi, che può essere di ausilio a quanto stiamo facendo. Inoltre, il mio psicoterapeuta medico, di cui sono soddisfatto, è anche favorevole a una eventuale ipnosi da parte di uno psicologo non medico, diversamente da quanto ho affermato in precedenza. Certamente, sarebbe importante e fondamentale mettersi nelle mani di un serio professionista, cosa che effettivamente non è semplice (il suo accenno al denaro me lo conferma). Lei, insomma, mi consiglia di continuare solo con le sedute che sto facendo, con pazienza e fiducia in una soluzione del problema? La ringrazio.

Cosa sono le cure palliative? Una raccolta di video-pillole sui farmaci palliativi e la cura del dolore nei malati terminali.

Leggi tutto