Ansia e giramenti di testa

Buongiorno gentili dottori, sono un ragazzo di 24 anni, frequento il terzo anno di infermieristica e mi rivolgo a voi per un consulto. Da circa 7 mesi a questa parte soffro di attacchi di ansia, inizialmente trattati dal mio medico curante con rimedi omeopatici ma visto il persistere della sintomatologia e dopo consulto con psichiatra ho assunto una terapia farmacologica. Da 25 giorni assumo Cipralex 10 gocce (10/mg) la mattina con indicazioni di En in gocce al bisogno. La sintomatologia si è manifestata principalmente con tachicardia, astenia, mancanza di forze, giramenti di testa, nausea e perdita di peso (più o meno 2-3 kg in 3 mesi). Sono alto 1,78 e peso attualmente 52,5 kg e nonostante io sia seguito da un medico nutrizionista e assuma giornalmente 2500 kcal il peso risulta stabile senza tuttavia aumentare e con una sensazione persistente di debolezza e astenia. Il mio problema più grosso è rappresentato dai giramenti di testa che si presentano nelle situazioni più disparate: a lezione, in turno in ospedale, durante una passeggiata con il cane, in luoghi affollati o anche in casa e tendono a scomparire in posizione seduta o sdraiata. Tendo a precisare che mi si presentano anche in situazioni che per me non sono stressanti vedi in reparto o a spasso con il cane. Durante gli sforzi ho dei picchi di frequenza 110-120 tuttavia ad aumento di frequenza non corrisponde aumento pressorio anzi noto una diminuzione come da me rilevato in ortostatismo (109/78) con 100 di FC e seduto dopo 5 minuti (130/80) con 85 di FC. Ho eseguito holter, ecocardio e ECG oltre ad esami ematici completi dove tutto risulta nella norma ad eccezione di livelli molto bassi di vit. D (6) e presenza di azotemia alta. Vi chiedo un consulto riguardo questi giramenti di testa in quanto sono veramente invalidanti e per quanto io noti gli effetti dell’antidepressivo a livello umorale, nausea scomparsa, inappetenza scomparsa, frequenza a riposo stabile non noto nessun miglioramento dal punto di vista dell’astenia e dei giramenti anzi mi si presentano anche in condizioni pressorie e di FC nella norma o in situazioni normalissime che per me non sono stressanti. Possono comunque essere imputabili all’ansia oppure devo indagare qualche altro aspetto? Vi ringrazio anticipatamente e rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ha già fatto diverse indagini risultate negative.

Comunque il farmaco attualmente è ancora sottodose per cui va eventualmente valutata la possibilità di un aumento.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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La ringrazio per la risposta dottore, quindi secondo lei questi giramenti di testa con sensazioni di svenimento sono imputabili ancora ad una sintomalogia ansiosa. Sto facendo anche psicoterapia da 6 mesi e gli effetti li ho notati sopratutto a livello di pensieri negativi, maggiore fiducia in me stesso ecc. purtroppo questi giramenti di testa non sono preceduti da pensieri o da situazioni che giudico ansiose. Avevo un altra domanda per quanto questi giramenti di testa siamo presenti non sono mai ne svenuto, né caduto, ne ho avuto perdite di equilibrio (es. durante posizioni di Yoga che pratico settimanalmente o mentre guido la moto) per quanto comunque il disturbo sia invalidante. Le volevo chiedere se questo è un sintomo fittizio cioè non organico ma prettamente mentale ? Se lei ha qualche consiglio su come affrontarlo oltre alla terapia farmacologica che già assumo. Lei suggerisce di aumentare la dose quindi dopo 25 giorni posso avere ancora margini di miglioramento alla dose attuale o devo necessariamente aumentare? La ringrazio anticipatamente
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