Ossessioni o bipolarismo??

Buonasera a tutti...ringrazio in anticipo i dottori che vorranno rispondermi..

Da quando ho compiuto sedici anni ho cominciato a soffrire di attacchi di panico e ossessioni,diagnosticate dal mio psichiatra che,proprio per questo,mi aveva prescritto a quel tempo 20 mg al giorno di paroxetina che sto tuttora assumendo regolarmente.
Durante questi anni sono stato meglio,ho avuto qualche ricaduta su attacchi di panico,ansia ma tutto sommato è andata abbastanza bene.

Da ormai qualche anno mi si presenta questa specie di sindrome: al cambio dell'ora primaverile,la mia ansia aumenta in modo spropositato,e vengo colto da forti attacchi di rabbia,di fronte a quelle cose che fino alla settimana scorsa non mi hanno minimamente colpito,anzi: oltretutto passo da un umore altamente attivo (sto bene,rido,ho voglia di fare molte cose) ad uno stato d'animo impaurito,triste,arrabbiato.

Questa fase chiamiamola "di rabbia" raggiunge il suo apice a metà Giugno,con i primi caldi, per poi lasciare spazio a un forte senso di depressione,che migliora in inverno.

Da dopo le feste natalizie fino al cambio dell'ora sto veramente bene,fisicamente e psicologicamente.

Il mio psichiatra l'anno scorso mi aveva prescritto del lamictal che poi non ho assunto a causa di una forte prostatite che mi ha perseguitato fino a questo inverno:adesso aspetto di ritornarci per la comparsa di questi sintomi,come ogni anno.

Quello che vi chiedo è:si tratta di bipolarismo o di disturbo ossessivo? Riuscirò mai a smettere di curarmi o dovrò prendere medicinali per tutta la vita,anche in virtù di una futura gravidanza della mia compagna?

Ho chiesto anche al mio psichiatra cosa ne pensava della terapia cognitivo comportamentale,ma mi è stata sempre sconsigliata,voi cosa ne pensate?

non sò che pesci prendere,vorrei stare bene ma vorrei anche smettere di prendere farmaci,visto che sono 14 anni che prendo la paroxetina

Grazie mille e mi scuso per essermi dilungato un pò troppo,ma il mio dottore è di poche parole
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se i sintomi sono permanenti la terapia va mantenuta eventualmente può essere considerata una variazione se non è totalmente compensato nei sintomi e lamenta queste problematiche stagionali.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Gentile dottore,la ringrazio infinitamente della risposta.

Ne approfitto per rivorgerle un altra domanda: qualcuno mi ha parlato di qualche integratore sulla primavera che aiuta l'irritabilità,lei cosa ne pensa?

Guardando un pò la mia sintomatologia,pensa più ad un soggetto bipolare o ad un disturbo ossessivo??

Grazie di nuovo. Buona giornata
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