Depressione, può tornare?

Buongiorno, sono una donna di 38 anni e sono in cura per depressione maggiore da circa 2 anni, a seguito della perdita del lavoro.
Inizialmente usavo Cymbalta 60mg e ansiolitico Pasaden, ma avevo forti e ricorrenti crisi di ansia. Ho cambiato psichiatra che mi ha riscontrato oltre alla depressione anche DAG, e sono partita con Anafranil da circa un anno e sono arrivata a 60 mg al giorno più En 1 mg al bisogno. Devo dire che mi sento meglio, però ho una domanda da fare: il primo psichiatra che mi ha visto ha detto che lui consiglia a tutti i depressi di non smettere mai con la cura altrimenti la depressione ritorna, quello che mi segue ora mi dice che invece la cura avrà un termine, dopodiché non dovrò assumere più farmaci. Scusate ma chi ha ragione? Questo è l unico dubbio che ho, e vi ringrazio per la Vs. gentile attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La prognosi del singolo episodio è variabile, non si può stabilire a priori.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Pacini, la ringrazio.
capisco che nessuno può sapere se mi tornerà la depressione una volta terminata la cura, ma pensavo che forse poteva avere ragione il primo medico, curarmi a vita, così sarei certa che il peggio è passato, non vorrei più stare così male!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Capisco il punto di vista, però è anche vero che non essendo scontato che ogni episodio sia seguito da altri, e non sapendo dopo quanto etc, è anche logico ad un certo punto ipotizzare la dismissione della cura, a meno che non ci siano chiari indicatori. Ma appunto, uno di questo indicatori è la storia di ricadute.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, ora mi è più chiaro il discorso quindi se il medico che mi segue deciderà di sospendere con l antidepressivo sarò ben contenta di farlo, significa che sono guarita. Dentro di me però c'è la paura che possa ripresentarsi, magari in un momento difficile in futuro, ora che l ho provata sulla mia pelle ho capito che non sono così forte come credevo di essere, è come dopo essersi scottati, si sta ben attenti al fuoco, ma ai dispiaceri non si può sottrarsi.
Grazie ancora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
", significa che sono guarita."

No. Non ha capito.

Significa che il medico prova a sospenderlo. Se ci sarà una ricaduta in generale non si può saperlo con certezza al primo episodio, al di là di una stima statistica. Quindi la sospensione è una prova. Di solito si fa gradualmente in maniera da sapere almeno se c'è una tendenza alla ricaduta immediata, così si interviene subito e la cura è magari sempre per metà in corso.