Sospensione antidepressivo con conseguente depressione e impossibilità ad amare

Buongiorno,
Scrivo qui per chiedere un parare a persone competenti anche se so che non si potrà trattare di una diagnosi o di altro essendo via internet, ma solo un parere.
Comincio raccontando brevemente la mia storia con gli psicofarmaci. A 18 anni ho iniziato ad assume Cipralex (20 gocce al giorno) e Xanax (60 gocce al giorno) per il trattamento di attacchi di panico e ansia. La cura è durata circa 3 anni ed era andata a buon fine, quindi abbiamo deciso di iniziare a scalare i farmaci, iniziando dallo Xanax che sono riuscita a scalare senza problema. Per quanto riguarda invece il cipralex scalandolo mi sono tornati gli attacchi di panico, anche se in forma più leggera. Per questo motivo quindi sotto consiglio del mio psichiatra abbiamo alzato di nuovo la dose di cipralex a 10 gocce al giorno e di xanax a 15 gocce al giorno. Dopo diverse settimane con questa dose dove continuavo ad avere attacchi di panico, ho fatto l'errore di tornare a scalare il cipralex senza consultare lo psichiatra.
Dopo 2 giorni dalla totale sospensione del farmaco (alla quale sono arrivata comunque gradualmente) ho iniziato ad avvertire, oltre gli attacchi di panico, nervosismo e umore basso che con i giorni si andavano ad amplificare.
Ora a distanza di un mese dalla sospensione del farmaco sto malissimo: sento una grossissima depressione, e un senso insopportabile di angoscia, accompagnato da ansia e agitazione.
Tutta questa situazione mi porta a non aver voglia di fare niente, a volte non ho nemmeno fame, non riesco a concentrarmi ne sullo studio ne su nient'altro. Ma il problema fondamentale è che contemporaneamente a questo malessere si è unita la sensazione di non stare più bene nemmeno con il mio ragazzo (con il quale sto da più di 3 anni), così di punto in bianco, nonostante prima stessimo benissimo e non ci fosse stato assolutamente niente da portarmi a non provare più gli stessi sentimenti. Questa cosa porta ad amplificare tutti gli altri malesseri in un modo insostenibile, e mi porta ad una confusione totale. Questi miei malesseri ci sono un giorno si e uno no, un giorno mi sembra di stare quasi bene e l'altro ricado nel dolore.
La mia domanda è: è possibile che la sospensione del trattamento con Cipralex abbia scatenato tutta questa situazione fino a portarmi a stare male anche con la persona a me più vicina? perché il problema più grosso e che mi fa stare più male è appunto questa di non stare bene e di non provare più sentimenti con la persona che, fino ad un mese fa, era tutta la mia vita.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se la sospensione è avvenuta senza compenso è possibile che abbia comportato un ulteriore peggioramento dei sintomi che sta rappresentando in questo momento.


Dr. F. S. Ruggiero

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