I consulti forniti dai vari medici iscritti
Salve ho 31 anni e sono circa 8 anni che soffro di vertigini o meglio pseudovertigini-sensazioni di disequilibrio ed instabilità sia da fermo che in movimento.Ho effettuato esami di ogni tipo tra i quali RMN e TAC alla testa, ECG ed esami specialistici vestibolari e otorinolaringoiatrici, tutti con risultato negativo.Di conseguenza le pseudivertigini sono state ricollegate ad un problema di tipo ansioso che è stato trattato con circa 6 mesi di psicoterapia cognitivo-comportamentale abbinata ad un trattamento farmacologico di serotonigergici e ansiolitici a basso dosaggio(20 mg elopram e 20 mg prazene),senza però risultati apprezzabili.Attualmente non prendo alcun tipo di farmaco e faccio una vita normale con un buon lavoro e una situazione sentimentale stabile(convivo) ma il tutto condito con una lotta continua verso queste fastidiosissime "vertigini", che inizialmente si verificavano in situazioni di particolare stress(colloqui di lavoro,esami universitari,visite mediche) mentre adesso si sono cronicizzate a tutto l'arco della giornata.Cercando tra i consulti forniti dai vari medici iscritti a MEDICITALIA ho letto che per questo tipo di problema la psicoterapia può risultare poco efficace perchè questo tipo di sintomo si può ricollegare a squilibri neurochimici che vanno corretti.A questo punto potrei cortesmente sapere come si possono correggere?Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.Saluti.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utenti,
Quando sono presenti le pseudovertigini di tipo "funzionale", i serotoninergici spesso non danno risultati. O meglio, possono darli sull'ansia ma meno su questo tipo di sintomi. La psicoterapia sul sintomo in sé non è esattamente "mirata", serve alla gestione del sintomo e all'agorafobia.
Esistono farmaci specifici per gestire questo tipo di sintomi, che non sono di tipo serotoninergico ma appartengono a categorie più vecchie.
La possibililità di usarli va valutata.
Quando sono presenti le pseudovertigini di tipo "funzionale", i serotoninergici spesso non danno risultati. O meglio, possono darli sull'ansia ma meno su questo tipo di sintomi. La psicoterapia sul sintomo in sé non è esattamente "mirata", serve alla gestione del sintomo e all'agorafobia.
Esistono farmaci specifici per gestire questo tipo di sintomi, che non sono di tipo serotoninergico ma appartengono a categorie più vecchie.
La possibililità di usarli va valutata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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dopo
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la celerità della sua risposta e sono contento di aver trovato finalmente un medico che non si fissa solamente sul problema ANSIA ma che da VALORE a quel fastidiosissimo sintomo che sono le VERTIGINI.In merito all'uso di questi farmaci io in generale non ho mai avuto problemi nell'assunzione di farmaci di ogni tipo e sono disposto a provare anche questi in caso risultino efficaci per questo tipo di sintomi.Lei sarebbe così gentile da indicarmi almeno la classe se non può dirmi il nome specifico??
La ringrazio nuovamente.Saluti.
La ringrazio nuovamente.Saluti.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Personalmente quando c'è un disturbo somatoforme o di panico con sintomi cosiddetto "pseudovestibolari" come le pseudovertigini mi trovo bene impiegando - quando è possibile - farmaci triciclici o combinazioni di triciclici e neurolettici a basse dosi, di cui esistono preparati "già fatti" in commercio.
Sono farmaci che richiedono prescrizione medica ma soprattutto valutazione del suo stato di salute prima che si decida se e come usarli.
Sono farmaci che richiedono prescrizione medica ma soprattutto valutazione del suo stato di salute prima che si decida se e come usarli.
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dopo
Utente
Buon giorno dottore, in merito alla sua risposta, io in passato ho già usato un farmaco triciclico (LAROXYL) 10 gocce prima di andare a letto.La cosa strana è che il farmaco mi è era stato prescritto per fortissimi mal di testa che poi successivamente sono stati diagnosticati in CEFALEA A GRAPPOLO EPISODICA, e proprio durante il trattamento (dicembre 2000) ho avuto il primo sintomo di pseudovertigine.La cura durò circa 2 mesi poi interrotta perchè, diagnosticandomi la cefalea a grappolo, il neurologo mi diede un farmaco specifico(VERAPAMIL).Da allora però iniziarono i miei problemi con le pseudovertigini,unico sintomo del disturbo d'ansia a parte la sudorazione eccesiva,riconducibile secondo i medici alla NON-ACCETTAZIONE da parte mia del sintomo pseudovestibolare.NON è così semplice sentirsi "barcollare" tutto il giorno tutti i giorni a parte la notte quando dormo!!!So di non cadere e non ne ho più paura come all'inizio ma vorrei migliorare la qualità della mia vita!!Che ne pensa dottore è il caso di riprovare con i triciclici,magari a dosi più massiccie(sono 190cm per 95 kg) o provare con il preparato di cui parlava??Grazie ancora per la disponibilità.Saluti.
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dopo
Utente
Dott. Pacini, con tutto il rispetto, ma mi sembra di aver già citato la sua cortesia e disponibilità nel rispondermi, adesso avrei gradito sentire anche altri medici a meno che non risponda solo lei!!Quindi ribadisco, ci sono altre opinioni in merito al disagio da me espresso? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.7k visite dal 19/02/2009.
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