Ipocondria o presunta tale

Salve, sono una ragazza di 26 anni. Circa dieci anni fa ho avuto la meningite, a causa della quale ho rischiato di morire. Ciò mi ha segnato molto, ho vissuto gli attimi prima di svenire e di restare in coma per un po’ di giorni, in maniera molto lucida. Mi trovavo sul divano con la febbre, quando non ho più avuto il controllo del braccio, non riuscivo più a parlare, guardandomi allo specchio ho visto la rima buccale deviata. Ho pensato che di lì a poco sarei morta, ho sentito nei miei ultimi secondi di coscienza i miei piangere e disperarsi per ciò che stava accadendo. Grazie al cielo mi sono ripresa, ma da subito ho mostrato segni di ansia da malattia. Al primo formicolio sono andata in panico, ed è stato un crescendo di visite cardiologiche, neurologiche, analisi, controllo continuo pressione. Ciclicamente ho sofferto di una serie di disturbi (es. disfagia, mal di testa continuo, vertigini, extrasistoli, sensazione continua di svenimento e di astenia, tremori). Spesso descrivo tali sintomi in modo anche abbastanza particolare (es, sento il cuore che cade, si sgancia). Ho fatto decine di visite cardiologiche, il cuore è uno degli organi che mi da pensiero, come ECG, Eco. Ho fatto psicoterapia più di due anni ma senza risultati. La cosa che mi preoccupa, e non riesco a spiegare, è che non c’è un solo secondo in cui io non pensi al mio corpo. Sento tutto ciò che mi accade, controllo sempre il battito, e mi lamento sempre di questa sensazione di astenia, fatica fisica e mentale, alternata a momenti in cui sono convinta di svenire (tutto ciò non è mai accaduto), tremori. Sono concentrata esclusivamente sul mio corpo, in ogni secondo, e non riesco a pensare a nient’altro. Tale sintomatologia ha subito un peggioramento, e non riesco a fare più cose che prima facevo, seppur con angoscia. Non prendo più l’autostrada, non riesco più ad andare per negozi e a concentrarmi sullo studio, ad andare a salsa, se ci vado sto sempre in tensione, ad andare a lavoro. Ci sono momenti della giornata in cui mi sento in fase down, senza forze e mi sembra quasi di non rispondere agli stimoli. Mi sembra di impazzire, non riesco a trovare un modo per spostare l’attenzione al di fuori di me. Sono una sportiva, ma anche durante gli allenamenti resto con l’angoscia, convinta che mi succederà qualcosa di brutto, e sto tutto il tempo a monitorarmi. Ciclicamente poi mi si presenta la sensazione di stare peggio e di arrivare allo svenimento, quindi mi reco al pronto soccorso convinta che in quel caso sia una cosa reale. Spesso ho paura di dimenticarmi come si respiri o che non mi arrivi sangue al cervello, o che il mio cuore sia affaticato. Ho la sensazione di stare leggermente meglio quando bevo anche solo un bicchiere di vino, ma non voglio diventare un’alcolista per stare meglio.
Cosa posso fare? È possibile che queste sensazioni di svenimento e di astenia continua siano legate al mio stato? Sto distruggendo la mia vita e quella delle persone accanto a me.
Grazie in anticipo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La presenza di disturbi di questo tipo può essere contrastata con terapie specifiche che possono essere valutate con una visita psichiatrica diretta.


Dr. F. S. Ruggiero

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