Alterata percezione uditiva

salve,
scrivo per mia mamma di 83 anni.
premettendo che è una persona incline a vedere il male in tutte le persone e molto diffidente, chiedo a cosa si possa ricondurre quanto segue:
ascolta sempre le conversazioni dei vicini albanesi (che ritiene persone poco oneste) e nonostante loro parlino in albanese a distanza di 10 metri, mi riferisce di aver capito chiaramente di cosa stessero parlando, convinta che tra loro parlino in italiano. mi racconta dei loro discorsi con al centro prostituzione traffici di droga e quant'altro. ogni volta che la sento rabbrividisco.
a cosa può essere dovuto questo fenomeno? grazie
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
E' un disturbo delirante, probabilmente favorito dal suo carattere interpretativo. da una involuzione cerebrale senile, e anche da una eventuale ipoacusia (riduzione dell'udito) .

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Utente
Utente
gentilissimo dottore,
a settembre faremo fare una visita psichiatrica a mia mamma.
nel frattempo, cosa mi consiglia di fare quando ha questi episodi?
quando si agita le si alza molto la pressione (170 su 100).
il medico di base mi ha consigliato di tranquillizzarla con un xanax da 0,25. premetto che mia mamma assume karvezide e coumadin.
ma dal punto di vista psicologico cosa posso fare per aiutarla'
grazie mille in anticipo
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
La deve rassicurare che tutto andrà bene, senza contestarle quello che lei crede. Bisogna cioè dire: "sta tranquilla ché tutto andrà bene" e non: "sta tranquilla che quello che tu pensi non è vero".
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Utente
Utente
grazie infinite
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Per chiarezza, l'utilizzo di benzodiazepine come lo xanax in pazienti anziani potrebbe provocare un peggioramento della sintomatologia di tipo interpretativo nonché alterazioni della coscienza che risultano non essere piacevoli.

Un conto è evidenziare un disturbo ed eventualmente farlo trattare in modo adeguato, altro conto è trattare questo disturbo con un presunto farmaco sedativo che può comportare un peggioramento sostanziale della sintomatologia già presente.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
quale principio attivo consiglia in pazienti affetti da questi problemi?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
L'uso delle benzodiazepine negli anziani è tuttora molto diffuso presso i medici generici, che dovrebbero ogni tanto aggiornarsi anche su questo tipo di patologie, la cui incidenza nella popolazione sta crescendo e crescerà ulteriormente.
In effetti gli ansiolitici benzodiazepinici producono nell'anziano due ordini di problemi: neurologici, per il loro effetto sul cervelletto ( rischio di cadute) e psichici, per il peggioramento di eventuali disturbi della coscienza (stati confusionali).
Purtroppo non possiamo qui dare indicazioni terapeutiche per il singolo caso.
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Utente
Utente
grazie cmq ad entrambi
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Utente
Utente
chiedo un ultimo parere.
mi consigliate visita geriatrica o psichiatrica oppure entrambe?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Visita geriatrica
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Utente
Utente
grazie infinite.
Ho portato ieri sera mia mamma alla prima visita geriatrica-
ha confermato la diagnosi del prof. Carbonetti e le ha prescritto il Trilafon da 4 mg ed inoltre ha consigliato TC cerebrale diretta.
Grazie di cuore ad entrambi