Sintomi fisici perenni di morte
Buona sera, sono M. di Cagliari, scrivo spontaneamente le mie generalità. Ho 37 anni e soffro di una leggera depressione e fortissimi attacchi di panico e ansia perenne tutto il giorno. Il mio terapista/psichiatra mi ha prescritto anafranil 25 tre volte al giorno, EN 20 gocce quattro volte al giorno e carbolithium 300 due pastiglie alle 20. 00.
Fisicamente ormai sono assimilabile ad un terminale di tumore: gonfio nella gola e collo, emicrania, cervicale, dolore alla spalla e al centro della schiena come un coltello, sensazione di peso al cuore e, solo in taluni casi di cui ora vi parlerò, tachicardia fortissima, fame d'aria, sensazione che gli occhi si chiudano per sempre, sudorazione, paura e agitazione.. Come se il cuore si dovesse bloccare da un momento all'altro (ci sono stati casi di pura pazzia in cui mi sono tolto la maglia per strada e buttato per terra tanto era forte l'attacco: semplicemente non ragioni in quei momenti).
Comunque ho notato che tutto accade specialmente quando fumo: appena tocco la sigaretta esplode qualcosa in me che mi provoca e amplifica tutti i dolori sopracitati.
È mai possibile che due caffè e qualche sigaretta durante il giorno uccidano il mio quotidiano e che smettendo potrei tornare a vivere una vita "serena"?
Please aspetto qualche vostra opinione. Voglio vivere, non sopravvivere.
M.
Fisicamente ormai sono assimilabile ad un terminale di tumore: gonfio nella gola e collo, emicrania, cervicale, dolore alla spalla e al centro della schiena come un coltello, sensazione di peso al cuore e, solo in taluni casi di cui ora vi parlerò, tachicardia fortissima, fame d'aria, sensazione che gli occhi si chiudano per sempre, sudorazione, paura e agitazione.. Come se il cuore si dovesse bloccare da un momento all'altro (ci sono stati casi di pura pazzia in cui mi sono tolto la maglia per strada e buttato per terra tanto era forte l'attacco: semplicemente non ragioni in quei momenti).
Comunque ho notato che tutto accade specialmente quando fumo: appena tocco la sigaretta esplode qualcosa in me che mi provoca e amplifica tutti i dolori sopracitati.
È mai possibile che due caffè e qualche sigaretta durante il giorno uccidano il mio quotidiano e che smettendo potrei tornare a vivere una vita "serena"?
Please aspetto qualche vostra opinione. Voglio vivere, non sopravvivere.
M.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Pare che lei abbia maggiormente una sintomatologia da somatizzazione e non è chiaro il trattamento stabilizzante a meno che lei non soffra di disturbo bipolare.
La terapia andrebbe modulata sulla sintomatologia che permane.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La terapia andrebbe modulata sulla sintomatologia che permane.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
No nessun disturbo bipolare. Ovviamente il mio umore spesso down è condizionato dalla convivenza con questa miriade di dolorie sensazioni di morte. La settimana prossima, se me lo consiglia, andrò da un nuovo psichiatra consigliatomi per vedere cosa pensa. Devo trovare una soluzione o mi ammazzo o mi ammazza la malattia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 852 visite dal 21/08/2019.
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