Astenia orari sballati te stanchezza diurna dolori articolari

Buonasera
Ho 33 anni e soffro da anni di depressione ansiosa, con sintomi ossessivi (no compulsivi) pensieri ossessivi, paure, forti paure
Sono in cura da anni da uno psichiatra e con diverse cure basate sempre e solo su antidepressivi sono riuscito a stare bene per un lungo periodo di tempo, con qualche piccola ricaduta subito superata con un cambio dosaggio o una revisione parziale di terapia.
Il problema che non sono mai riuscito a risolvere in questi anni è la forte stanchezza diurna se non preceduta da molte ore di sonno.
Lavoravo su turni e il turno di mattina era sempre un incubo, stanchezza da appena sveglio, senso di stordimento, dolori articolari specialmente alla cervicale, fastidio agli occhi allo stomaco insomma un senso di stanchezza e sonnolenza molto forte accompagnato sempre da ansia e apprensione per il disturbo stesso.
Mi è sempre stato detto che la stanchezza e tutti questi sintomi erano dovuti al mio stato ansioso e che dovevo riuscire a regolarizzare gli orari di sonno per abituare il mio organismo ai ritmi naturali sonno veglia.
Non ci sono mai riuscito e per tale motivo sono riuscito a lavorare nei turni di pomeriggio e sera in modo tale da avere la mattina libera per poter riposare più ore, alzandomi anche a mezzogiorno. In questo modo stavo bene, non avevo sintomi e lavoravo anche fino a tarda sera senza problemi. ovviamente pero i miei ritmi non erano regolari, andavo a letto verso la 1 le due e mi alzavo a mezzogiorno per poi lavorare fino a mezzanotte.
Comunque andava tutto bene non avevo sintomi e non mi curavo del problema.
Poi due anni fa ho perso il lavoro e l'idea di dover alzarmi presto la mattina per lavorare (eventuale altro lavoro) mi spaventava e mi spaventa molto. Sono tornati i sintomi dell'ansia e della depressione anche molto forti. sono sempre sotto controllo del mio psichiatra e prendo efexor 150 la mattina e citalopram 20 gg la sera. L'unione di due antidepressivi uno serotoninergico e l'altro con effetti anche sulla noradrenalina erano sempre stati la soluzione migliore per il mio caso.. . il mio psichiatra diceva che in questo modo c'era un effetto anche attivante e che la stanchezza poteva farsi sentire meno.. . ho avuto dei piccoli miglioramenti a livello di umore ma la stanchezza e tutti i sintomi associati non se ne vanno e questo non ha potuto che far aumentare la mia preoccupazione e la mia ansia per il futuro.. . Nell'ultimo incontro che ho avuto mi è stato accennata la possibilità di assumere una dose minima di Abilify che a detta sua ha un effetto attivante e può quindi essermi d'aiuto per combattere questa sanchezza.. . . . vorrei un vostro consiglio per cercare di trovare sollievo da questa stanchezza, abilify può essere efficace?? ? ? dimenticavo di dire che ho fatto più volte esami del sangue anche specifici per malattie che possono creare sonnolenza e stanchezza tutti negativi.. sono in cura da anni anche da uno psicoterapeuta.. cosa potete consigliarmi di proporre al mio medico?
Grazie a tutti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Da proporre al suo medico non è possibile suggerire nulla.

La sonnolenza è un sintomo permanente che va valutata differentemente.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Grazie
In che senso? Anche il mio medico di base dice che è inutile fare altri accertamenti.
Vuole dire che mi dovrei rivolgere ad un altro specialista non in psichiatria?