Valium e ottundimento emotivo

Buongiorno,
circa una settimana fa ho fatto un viaggio in aereo e ho assunto 30 gocce di valium (prescrittomi dal mio medico generico) in quanto ho molta paura di volare. Premetto che assumo psicofarmaci unicamente in occasione dei voli (un paio di volte l’anno). Questo è il primo anno in cui assumo il valium in quanto, in occasione degli scorsi voli, mi era stato prescritto il lexotan che tuttavia aveva avuto un effetto quasi nullo. Purtroppo anche il valium non ha fatto molto effetto, nonostante la dose massiccia da me arbitrariamente assunta (il medico mi aveva consigliato un dosaggio inferiore). Ad ogni modo il problema è che circa un paio di giorni dopo tale assunzione ho iniziato ad avere delle strane sensazioni, come di ottundimento delle mie emozioni, una sensazione a tratti come di estraneità da me stessa e di apatia, come se a volte non mi riconoscessi più.. e questa cosa mi rende molto nervosa e mi sta togliendo il sonno. È come se provassi sentimenti ed emozioni meno intensi del solito verso tutto e tutti e io in genere sono l’esatto opposto. Mi sento profondamente avvilita e in colpa verso mio marito e mio figlio, che amo profondamente e che sono la mia ragione di vita, come se non riuscissi a dar loro l’affetto e le emozioni che meritano e che riuscivo a dargli fino a una settimana fa. Avendo letto che alcuni degli effetti collaterali del valium sono l’ottundimento delle emozioni e la depersonalizzazione, è possibile che questo problema sia stato scatenato da quell’unica assunzione di 30 gocce? Altrimenti non saprei proprio come spiegarmi l’improvvisa insorgenza di questi sensazioni mai provate in vita mia (anzi generalmente sono una persona iper ansiosa e iper emotiva).
Grazie mille
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Potrebbe dipendere dalla assunzione in dose non appropriata anche se una settimana è un tempo piuttosto lungo per questo tipo di fenomeno.

Probabilmente si è slatentizzato ciò che era il disturbo sottostante che aveva la caratteristica della paura de volo che, anche se con presentazione sporadica, andava trattata continuativamente nel corso dei periodo precedenti con terapie a lungo termine.

È utile rivolgersi ad uno psichiatra


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Buongiorno dott. Ruggiero, la ringrazio per il riscontro immediato. Mi consola che possa essere un effetto del Valium che ho incautamente assunto in un dosaggio non appropriato. Purtroppo sono terrorizzata dall’aereo e questa paura mi ha impedito di volare per anni. Solo dopo la nascita di mio figlio ho ricominciato a prendere l’aereo, seppur con mille difficoltà e con la necessità di assumere dei tranquillanti.. Mi rendo conto di dover risolvere le problematiche che sono alla base di questa paura e di tante altre paure che ho da sempre. Mesi fa avevo intrapreso qualche seduta di psicoterapia per affrontare i miei problemi di ansia eccessiva, ma no non ho tratto alcun giovamento, forse perché la professionista da me scelta non era quella giusta, e così ho interrotto la terapia, anche per mancanza di tempo materiale, visto che io e mio marito lavoriamo entrambi e siamo soli con un bambino piccolo e abbiamo tutti i parenti lontani. Sono felice di quello che ho costruito nella mia vita e mi ritengo una persona fortunata, ma ho sempre paura di perdere tutto quello che ho. A volte questi pensieri mi logorano nel profondo e mi fanno vivere con il costante timore di tragedie imminenti. Altri periodi invece sto bene e sono più serena. Tuttavia, da un momento all’altro, subentrano nuovi pensieri ossessivi. Temo che la problematica di questi giorni, se fosse davvero legata all’assunzione del valium, sia ingigantita dalla mia psiche, perché tendo a fissarmi sulle cose e a creare nella mia testa dei mostri inesistenti. Mi scuso per essermi dilungata, ma, vedendo la sua disponibilità, ho sentito la necessità di sfogarmi un po’.
La ringrazio ancora per il suo parere e le auguro una buona giornata
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dopo
Utente
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Un’ultima domanda sugli effetti collaterali delle benzodiazepine. Qualora queste sensazioni che ho fossero collegate all’assunzione eccessiva di Valium in un’unica dose, mi chiedo come mai non mi sia successo quando, in occasione degli altri voli, ho assunto il Lexotan. Anche in quel caso ho assunto il dosaggio massimo, circa 25 o 30 gocce. Però non ho avuto alcun effetto collaterale. Mi chiedo quindi se eventualmente si tratta di effetti collaterali legati al solo Valium o se questa volta c’era una mia particolare predisposizione, (fermo restando che le problematiche sottese alla mia paura di volare vanno sicuramente affrontate). Grazie ancora