Sospensione graduale di Paroxetina

Buongiorno Dottori, tra circa una decina di giorni vedrò il mio Medico Psichiatra personale da cui sono in cura da quasi 15 mesi. Non mi ha diagnosticato nessuna malattia ma solo dei problemi riguardo al mio tono dell'umore su una base ansiosa.

Rispetto alla terapia iniziale abbiamo sospeso l'assunzione di Depakin Chrono (250mg/die ora eliminato) e ora come ora assumo En raramente, solo in caso di stretto bisogno. Mi ha ridotto la dose di Paroxetina e attualmente ne assumo 20 gocce al giorno e prendo una pastiglia di Samyr 250mg al giorno.

Ultimamente è stato un periodo stressante perché ho preparato e eseguito il Test d'ammissione alla facoltà di Medicina; prima che il mio Psichiatra andasse in vacanza ci eravamo "accordati" che al primo incontro dal rientro dalle sue vacanze (quello che avrò tra una decina di giorni) avremmo parlato della sospensione della paroxetina, appunto. (Una volta l'avevo sospesa di "mia iniziativa" per paura e avevo chiesto consulto qua in cui potrete trovare il motivo della paura https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/654184-alt-e-got-sopra-i-valori-di-riferimento-e-sindrome-da-sospensione.html al quale un vostro gentile collega ha risposto; dopo aver scritto quel consulto, nel tempo intermedio allo stesso e alla visita con lo specialista ho avuto anche un "episodio depressivo" in cui il mio tono dell'umore era particolarmente basso).

In questi giorni ho spuntato parecchie ricerche (da fonti attendibili quali Lancet, PubMed.. . ) circa la sospensione degli SSRI in particolare la Paroxetina, ma ho trovato dati non univoci e quindi si denota che la sospensione e gli eventuali sintomi sono prettamente soggettivi.. . in ogni caso volevo chiedere se il DSM-V o altri testi da cui vi aggiornate a ogni edizione fa dei chiarimenti e se considerando la mia dose bassa avreste un consiglio su circa quanto diminuire in base al tempo (la sospensione più lenta che ho trovato negli archivi della letteratura scientifica è di diminuire del 10% ogni 4 settimane; un'altra, la più rapida è di diminuire di 5mg ogni settimana.. . )

In poche parole Voi che conoscete questi argomenti, a differenza mia, sapreste dirmi qual è l'approccio migliore perché ho seriamente paura di una sindrome da sospensione..
Grazie, scusate per la prolissità, spero di ottenere delle risposte.

Buona giornata, Dottori
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
La eventuale sospensione è prerogativa di chi la visita direttamente, per cui deve attendere la visita e far stabilire dal suo psichiatra come deciderà di sospendere.

Di fatto, questa sua preoccupazione e la ricerca di risposte sembra un sintomo che, probabilmente, non richiederebbe la sospensione della terapia.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Buona giornata Dottor Ruggiero, grazie per la risposta.
Immaginavo che la mia ricerca di risposte potesse essere interpretata con la Sua chiave di lettura, quasi da sembrare un'ossessione; dal mio punto di vista è solo un voler evitare di star "così male" come sono stato durante quei giorni di brusca sospensione e posso assicurare che non vi è alcuna ossessione, visto che non ha occupato una parte importante del mio tempo.
Ovviamente adesso lascerò tutto nelle facoltà del mio Psichiatra di fiducia, senza preoccuparmi oltre.
Buona giornata e grazie ancora