Ipocondria e ansia.....
Salve. Vorrei parlare della mia situazione.
Da qualche mese avverto dolori alla parte sinistra del braccio, formicolio, dolori al collo. Ho dolori che interessano la parte sinistra del corpo. Da premettere che ho 21 anni, e da 6 anni soffro di attacchi di panico. Ormai riesco a gestire la situazione, e sono lievi. Sono ansiosa a livelli estremi. All’eta di 16 anni mi è stata diagnosticata una depressione adolescenziale di conseguenza ho assunto vari psicofarmaci. Con il passare del tempo, il dottore ha ridotto i farmaci, e ora assumo solo prazene. La cosa strana, é che improvvisamente nei momenti più calmi della giornata, inizio a sudare, iniziò ad agitarmi. È la cosa più brutta sono questi dolori che, sembrano divorarmi, e coinvolgono Maggiormente la parte sinistra del mio corpo. Questi dolori li percepisco quando, sono da sola. Quando sono in compagnia, diventano molto più lievi. Vorrei sapere cosa fare, in questo momenti. Assumere, qualche calmate? Perché somigliano quasi ad attacchi di origine cardiaca, e sinceramente tutto ciò non fa altro che alimentare le mie ansie. Gli anni di sofferenza sono troppi, e vorrei porvi fine. Se solo riuscissi a capire che la mia ipocondria, non è nient’altro che una paura. Le mie ansie generano altre ansie. Ho 21 anni, e non mi sembra assolutamente il caso, di non vivere per paura. (In tutto questo contesto sto prendendo una laurea affine; servizio sociale) una futura assistente sociale che soffre di disturbi d’ansia, e ipocondria? Cosa posso fare per alleviare i miei dolori fisici?
Aspetto consigli
Grazie mille in anticipo.
Da qualche mese avverto dolori alla parte sinistra del braccio, formicolio, dolori al collo. Ho dolori che interessano la parte sinistra del corpo. Da premettere che ho 21 anni, e da 6 anni soffro di attacchi di panico. Ormai riesco a gestire la situazione, e sono lievi. Sono ansiosa a livelli estremi. All’eta di 16 anni mi è stata diagnosticata una depressione adolescenziale di conseguenza ho assunto vari psicofarmaci. Con il passare del tempo, il dottore ha ridotto i farmaci, e ora assumo solo prazene. La cosa strana, é che improvvisamente nei momenti più calmi della giornata, inizio a sudare, iniziò ad agitarmi. È la cosa più brutta sono questi dolori che, sembrano divorarmi, e coinvolgono Maggiormente la parte sinistra del mio corpo. Questi dolori li percepisco quando, sono da sola. Quando sono in compagnia, diventano molto più lievi. Vorrei sapere cosa fare, in questo momenti. Assumere, qualche calmate? Perché somigliano quasi ad attacchi di origine cardiaca, e sinceramente tutto ciò non fa altro che alimentare le mie ansie. Gli anni di sofferenza sono troppi, e vorrei porvi fine. Se solo riuscissi a capire che la mia ipocondria, non è nient’altro che una paura. Le mie ansie generano altre ansie. Ho 21 anni, e non mi sembra assolutamente il caso, di non vivere per paura. (In tutto questo contesto sto prendendo una laurea affine; servizio sociale) una futura assistente sociale che soffre di disturbi d’ansia, e ipocondria? Cosa posso fare per alleviare i miei dolori fisici?
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Grazie mille in anticipo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Come già indicato nel consulto precedente l'utilizzo di una benzodiazepina non ha alcun senso clinico e nel tempo crea dipendenza ed assuefazione senza curare i sintomi da cui è affetta.
E' opportuno che le terapie siano validate e concrete alla risoluzione della sua problematica cercando di evitare di creare dipendenze che porterà avanti per tutta la vita.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
E' opportuno che le terapie siano validate e concrete alla risoluzione della sua problematica cercando di evitare di creare dipendenze che porterà avanti per tutta la vita.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 405 visite dal 17/09/2019.
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