Dipendenza da codeina (oppiacei)

Ciao, ho un dipendenza da codeina che mi è stata data per 3 anni senza ricetta, con una lieve dipendenza e con situazioni sgradevoli se non la assumo per piu di 3 giorni. Ora vado avanti con le ricette del medico ma non so per quanto ancora me la prescriverà, io ne avrei bisogno di piccole quantità ogni giorno per vivere normalmente.
La domanda era, posso prendere una piccola dose di oppiacei ogni giorno senza morire per tutta la vita?
La assumo da piu di 3 anni e sto ancora bene guardando i valori delle ultime analisi fatte. Il problema è anche il mio farmacista di fiducia, me l'ha data per tutti sti anni senza ricetta e poi ha smesso dicendomi che c'era un abuso cosa che a mio parere non è vera, e mi ritrovo con solamente la ricetta del medico che è molto limitata.. solo 3 flaconi che dovrei fare?
Esiste una ricetta infinita che mi fa avere questa sostanza per vivere?
Non ho neppure molti soldi per farmi disintossicare, quindi in questo caso sono incazzato nero con il farmacista che ha fatto un bel guaio dandomela per 3 anni. Vorei capire come agire in queste situazioni e ci tengo a precisare che io e questa sostanza siamo perfettamente compatibili non so come ma avrò un fegato e dei reni di acciaio hahah e non vorrei finire a san patrignano per uno sciroppo per la tosse e non voglio nemmeno smettere perche ho una carriera davantì a me e non ho tempo per disintossicarmi.
Ora il farmacista dovrei picchiarlo? (gli ho spiegato ma non capisce) Hahah Booo Grazie attendo la risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Guardi un atteggiamento come quello che ha espresso è decisamente il peggio per iniziare a gestire questo problema.
Se ha una dipendenza da codeina diagnosticata, è una cosa, se è una sua auto-diagnosi è diverso. Il fatto che stia male se non la assume non è elemento sufficiente a porre diagnosi di niente.
Nessuno è obbligato a ripeterle ricette o a darle farmaci senza ricetta. Non ha oltretutto senso che le prescrivano codeina per una diagnosi che non è contemplata.
Non è chiaro a cosa le serva, verosimilmente a niente, perché assumendola regolarmente ne è assuefatto.

La dipendenza da oppiacei, quando è quella, ha una cura ben precisa, per fortuna efficace. Non consiste in disintossicazioni.Non vedo il nesso con la carriera, se mai l'opposto, se non provvede la carriera potrà essere compromesso dal fatto che non ha provveduto.

La cosa da fare è quindi andarsi a far valutare. Nessuna soluzione autogestita è pensabile. Il fatto che per Lei la soluzione sia nel proseguire l'assunzione in maniera controllata deporrebbe per una dipendenza.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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