Senso di appetito ma repulsione per il cibo.

Salve.
Vi scrivo per un problema che sto sperimentando in questo momento sulla mia pelle.
Oggi, durante un corso di formazione, ho avuto un attacco di panico molto violento, Manifestatosi, mentre addentavo il mio panino, con extrasistoli continue, aumento di frequenza e la sensazione che non riuscissi a masticare. Mi ha lasciato strascichi anche successivi alla fine dell’attacco, anche nel momento in cui vi scrivo non sto bene.
Sento come se tutto intorno a me avesse poco senso logico, come se la mia coscienza fosse staccata dal mio corpo.
In più, sono sempre stato una buona forchetta ma in questo momento, pur avendo un leggero senso di appetito, ogni qualvolta metto qualcosa in bocca non riesco neanche a masticarlo che mi viene da sputare immediatamente.
Faccio veramente fatica a comprendere tutto ciò. Sono una persona che ha sofferto di ansia in maniera pronunciata in passato, da circa un anno sono stato molto meglio grazie all’aiuto del mio terapeuta, ma ora ho questa sensazione che mi desta molta preoccupazione.
Ho fame, ma non voglio toccare cibo.
Spero di trovare in voi un confronto che possa aiutarmi.
Grazie mille
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

E' stato meglio fino ad ora, che ha avuto un attacco e ha questi sintomi comunque persistenti. Che diagnosi aveva ricevuto e che terapia ha fatto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
La diagnosi che avevo avuto era di Natura ansiogena. Probabilmente perché ho visto morire mia nonna e da lì sono subentrati attacchi di panico con la persistente paura di morire. Ho fatto e faccio ancora terapia con uno psicoterapeuta una volta alla settimana. Nessun tipo di farmaco.
Sono stato meglio per un anno, poi all’improvviso oggi di nuovo un attacco molto forte, anche molto diverso dai soliti che avevo. Di solito una volta finito l’attacco non mi portava strascichi così forti. Ora invece si.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Quindi sostanzialmente ha un disturbo mai curato, e neanche diagnosticato in maniera precisa. Io farei un inquadramento psichiatrico, alcuni di questi disturbi hanno terapie farmacologiche molto ben precise e standard.