Aiuto. Psichiatria e Psicologia

Io non so piu cosa fare. Mi sento confusa sulle mie diagnosi. Alcune datemi dallo psicologo/psicoterapeuta/psichiatra altre per ansia credo di darmele da sola per capire la mia condizione ho letto molto anche se l'ultima terapeuta mi diceva di non leggere.. ma non riuscivo a smettere.. sinceramente non so più a chi rivolgermi.. una terapeuta analista transazionale con cui mi sono trovata male perché mi ha fatto portare fuori di quelle cose del mio passato davvero molto pesanti, dandomi da leggere donne che amano troppo come se fossi una dipendente affettiva.. il mio ex mi aveva tirato uno schiaffo ok ma da li a pensare che fosse uno psicopatico o un violento ce ne vuole, poi due c/c con cui mi sono trovata discretamente.. ora ho perso il lavoro e sono un po' giù di umore ma nemmeno troppo più che altro non so come dirlo ai miei che si arrabbieranno sicuro.. ad oggi assumo escitalopram 10 mg al mattino e alprazolam 3 volte al gg 10 gocce al bisogno.. faccio un po' di mindfulness e cerco di muovermi ma non basta.. credo di usare troppo il cellulare e spesso mi sento confusa.. non so dove sto andando cosa sto facendo o perché prendo certe decisioni.. non so a chi rivolgermi.. sono in attesa di essere chiamata dal CSM della mia regione ma ormai sono passati vari mesi in cui non sto più facendo psicoterapia.. non so mi sento come abbandonata e mi sembra di non potermi fidare di nessuno.. cioè io vengo licenziata per delle timbrature mentre colleghi che non sono in regola con gli ecm, con l'iscrizione all'associazione professionale, che non hanno i titoli per essere coordinatori lo sono e continuano ad esercitare senza sapere le leggi.. a volte gliele dicevo io le leggi.. oppure regole ambigue che valgono solo per alcune persone.. non riesco a capirne il senso.. cose fatte da una persona viste come grandiose, la stessa cosa fatta da me forse perche non sono stata cosi plateale come se fosse niente.. mentre loro se la raccontavano chi è che mansava avanti la baracca? Io!! Forse mi sono tenuta dentro cose che pensavo per troppo tempo invece di dirle sul momento in cui andavano dette.. ho lasciato perdere per il quieto vivere ma non sono tutti come me a quanto pare.. forse dovevo stare zitta in certe situazioni e fare finta che andasse bene come proponevano loro senza oppormi.. alla fine loro sono i capi.. bisogna stare zitti e fare come dicono loro anche se certe cose sono ingiuste o vanno contro i miei valori.. offendono gli stanieri che abbiamo in cura, se la ridono di chi viene dai campi.. a me queste cose facevano stare male e mi offendevano ma no queste non erano cose per cui prendersela.. e il rispetto per ogni persona dov'è? Per chi comodava a loro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Lei faceva riferimento alla confusione sulle diagnosi: quali ha ricevuto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Adesso sto pensando che la palestra che ho frequentato quest'inverno mi abbia caricata di aggressività senza rendermene conto, cioè era proprio un ambiente aggressivo quella palestra, ho seguito un corso di fitboxe...non appena iscritta avevo pensato di aver fatto un errore ma per non fare un dispiacere alla titolare e/o creare disagi ho continuato a frequentarlo anche se più volte avrei voluto cambiare palestra..mi avevano diagnosticato sdr ansioso-depressiva, dipendenza e disturbi ossessivo-compulsivi
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Utente
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Lei pensa che la diagnosi di dipendenza affettiva fosse sbagliata? Potrebbe essere stato un errore di quella terapeuta? Perché mi ha creato davvero molta confusione..cioè io ci ho creduto al momento e ho cercato informazioni al riguardo anche sul mio passato..diciamo che con tutte le letture e le esperienze che ho raccolto anche come terapie suggerite potrei venire a parlarne come paziente..è che più ci ripenso secondo me il rapporto con il mio ex non era di dipendenza affettiva è vero però che io continuo ad andare da psicologi e psichiatri così come mia madre mentre mio padre ed il mio ex continuano a sostenere che non ne hanno bisogno..almeno fino a qualche mese fa sicuramente ora non so se sia cambiata la situazione dopo che ho detto a mio padre che avrebbe dovuto comportarsi diversamente con mia madre..sostenerla di più. .ma forse li ero tanto arrabbiata perché il mio ex mi aveva dato lo schiaffo avevo paura che succedesse anche a mia madre dato che in passato era successo anche a mia nonna dopo che mio nonno era tornato a casa ubriaco..anche il mio ex era ubriaco quella volta..non so..a volte mi sento così forte rispetto a com'ero quando stavo con lui perché mi sembra di essermi fatta influenzare da tutto quello che ho letto...a volte vorrei solo tornare indietro..il punto è che fino all'ultimo lui sosteneva di non aver bisogno di psicologi...vorrei scrivere a qualche suo amico per sapere se sta andando da qualcuno..per capire se ha capito..
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Utente
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"In altre parole, cominciare a studiare i meccanismi con cui gli altri impazziscono o perdono il controllo non può che avere come unico risultato quello di sollecitare la paura di partenza." Questo è un suo commento di diversi anni fa dottore. Io credo di aver studiato anche troppo queste cose. Non so più se potrò uscire da questo caos che ho in testa. Ho paura di fare scelte sbagliate. Di diventare cattiva.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Dipendenza affettiva è una dicitura che corrisponde più a descrivere un tipo di problema, che non una diagnosi di fondo.

Quel commento che Lei riporta è una descrizione del funzionamento controproducente delle rassicurazioni o dello studiarsi da solo nel disturbo ossessivo.
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Non so che dire..come posso fare ora? Sono seriamente preoccupata..sto pensando ad un ricovero in una clinica perché mi sento confusa..tanti dicono anche che l'autoformazione sia importante.mio non so più dove sto andando mi sembra tutto un casino
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
L'auto-informazione se uno ha delle ossessioni è deleteria, amplifica e complica le ossessioni.
Lei sta seguendo una cura farmacologica ?
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Escitalopram 10 mg a mattino e alprazolam al bisogno 10 gocce 3 volte al giorno ma non sono costante nelle ultime settimane..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Se questa cura è in corso da oltre tre mesi senza risultati, andrebbe sicuramente rivista. Se non la assume regolarmente ovviamente il problema è un altro. Alla base di questa prescrizione dovrebbe però esservi già una diagnosi abbastanza precisa, lei la conosce ?
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Buonasera, l'ho iniziata ad agosto. La mia diagnosi è sdr ansioso-depressiva poi ai test sono usciti tratti ossessivo-compulsivi e dipendenti. Secondo me ha dato dei miglioramenti però nel frattempo sono successe altre cose, ho iniziato ad avere mal di testa e vertigini, ho scoperto cose sul mio lavoro che non riesco ad accettare, licenziamento discutibile, poche soddisfazioni lavorative perché ho inviato documenti in ritardo, un lutto, alimentazione meno salutare, meno attività fisica e per motivi economici ho sospeso la psicoterapia a giugno pensando che il CSM mi avrebbe chiamata a breve ma non mi stanno chiamando. Forse sarebbe il caso continuassi con più costanza la cura e mi preoccupassi di meno? Alla fine sto dando molta importanza alle diagnosi e al mio stato psicologico/psichiatrico trascurando altre specialità mediche e altri doveri burocratici..
Inoltre delle cose che secondo me si sono accentuate in me negli ultimi mesi sono la rabbia e l'aggressività. E non riesco a tenerle dentro..le esplicito. Rettifico la mia rabbia mi preoccupa.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Se la risposta non è stata soddisfacente sugli obiettivi della cura, la cura va rivista. Non ho capito perché ha sospeso la psicoterapia, e in che senso il csm doveva richiamarla a breve.
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Dopo due anni tra analisi transazionale e cognitivo-comportamentale in privato l'ho sospesa per motivi economici. Sto aspettando da giugno di essere chiamata per entrare al CSM della mia provincia...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Capisco, ma anche se non avesse avuto problemi economici, dopo due anni di un trattamento (anche molto prima) direi che in assenza di risultati la cosa vada rivista.
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Nessuna delle tre psicoterapeute mi ha suggerito ciò..la prima mi ha indicato di farmi seguire da un'omeopata, la seconda da uno psichiatra dopo che ho ripreso la terapia con lei, terapia che avevo sospeso per provare la tecnica EMDR con la terza che non collabora con medici, ma dopo che, nel mese di dicembre ho avuto un importante abbassamento dell'umore tale da farmi pensare per la prima volta ( forse per la prima volta coscientemente) di voler morire ho deciso di tornare dalla seconda, la quale dopo 3 mesi mi ha suggerito un consulto psichiatrico