
Utente 557XXX
Salve. Due mesi fa mia suocera si è ricoverata per le sue solite crisi (le hanno diagnosticato 10 anni fa il bipolarismo). Fingendo di assumere la terapia è arrivata al punto che solo col ricovero si poteva agire. Li è stata un mese e mezzo senza assumere terapia (non voleva e ci hanno detto di non poterla obbligare). Si è poi convinta ed è carica una settimana che assume una pillola in previsione di farle la siringa mensile visto che è una paziente che non accetta la terapia. Ora improvvisamente dopo appunto una settimana dall inizio di questa pillola e quindi senza ancora alcun risultato se non che è leggermente più calma ma ha sempre le solite paranoie e fissazioni, decidono di dimetterla perché lei manifesta forte disagio a stare lì e loro la vedono già meglio. Ovviamente noi sappiamo che sta ancora malissimo e abbiamo anche un po' paura che la facciano uscire in queste condizioni. Viviamo accanto e ho 2 bimbi piccoli e l'ultima volta prima del ricovero ha fatto cose da spavento. Cosa possiamo fare? Portarla altrove? Ma ormai lei vuole uscire e non si farà più ricoverare altrove. Cmq noi sapevamo fosse bipolarismo, in questa clinica Pero hanno parlato di psicosi schizofrenica. Ci sentiamo impotenti.
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Dr. Matteo Pacini
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Gentile utente,
Di solito in casi di questo tipo i colleghi provano a somministrare terapie iniettive, che almeno mantengono la medicina in corpo per 1-3 mesi dopo il ricovero. Questo può agevolare il miglioramento della coscienza di malattia e della collaborazione alle cure.
Di solito in casi di questo tipo i colleghi provano a somministrare terapie iniettive, che almeno mantengono la medicina in corpo per 1-3 mesi dopo il ricovero. Questo può agevolare il miglioramento della coscienza di malattia e della collaborazione alle cure.
[#2] dopo

Utente 557XXX
Iscritto dal 2019
Il problema è che la vogliono dimettere con la sola cura con pillola (per giunta iniziata solo da poco più di una settimana) e tra un mesetto dovrebbe fare la siringa presso l ASL. Purtroppo lei è ancora convinta di non essere malata e già sappiamo che appena uscirà non prenderà più nemmeno quella unica pillola.
[#3]

Dr. Francesco Saverio Ruggiero
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Purtroppo capiterà che potrà essere ricoverata nuovamente.
Dr. F. S. Ruggiero
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Dr. F. S. Ruggiero
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[#4] dopo

Utente 557XXX
Iscritto dal 2019
Salve, come previsto hanno dimesso mia suocera martedì nonostante non stia ancora bene e non abbia ancora potuto fare la siringa. Al momento sembrerebbe stare nella fase nel bipolarismo misto.
Cmq dimessa con questa cura:
Ivega 6mg
Mutabon antidepressivo
Sincronil
Delorazepam 1mg
Lansoprazolo.
Con questa cura avremo qualche miglioramento? Al momento continua con allucinazione paranoie e frasi sconnesse.
Dovrebbe la settimana prossima inzuare la siringa con un dosaggio basso per arrivare poi al dosaggio definitivo.
Cmq dimessa con questa cura:
Ivega 6mg
Mutabon antidepressivo
Sincronil
Delorazepam 1mg
Lansoprazolo.
Con questa cura avremo qualche miglioramento? Al momento continua con allucinazione paranoie e frasi sconnesse.
Dovrebbe la settimana prossima inzuare la siringa con un dosaggio basso per arrivare poi al dosaggio definitivo.
[#5]

Dr. Matteo Pacini
Referente scientifico

VIGEVANO (PV)
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Sostanzialmente quindi la terapia consiste di invega. La siringa di che cosa sarebbe ? Di invega ma in forma iniettabile ?
[#7]

Dr. Matteo Pacini
Referente scientifico

VIGEVANO (PV)
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Ma quindi questa è la cura definitiva, a parte aggiustamenti di dosaggio, nonostante sia sempre allucinata e non consapevole della situazione ?