Cura per il disturbo di panico

Gentili dottori, vorrei chiedervi alcuni chiarimenti perché sto valutando in questi giorni la possibilità di richiedere una terapia farmacologia per il mio disturbo di panico.


1.
vorrei chiedervi innanzitutto se tale terapia è risolutiva nel mio problema o solamente sintomatica.
(mi riferisco in particolare alla terapia basata sugli antidepressivi).


Leggendo vari consulti e articoli pubblicati sul vostro sito la risposta sembrerebbe positiva... tuttavia qualche giorno fa ho visto un video su youtube del prof.
Massimo Biondi dove egli sosteneva che la maggior parte dei pazienti dopo l'interruzione ricadeva nei disturbi... e che fosse quindi essenziale una psicoterapia

2.
volevo chiedervi se le implicazioni negative sulla sfera cognitiva indotte da questi farmaci siano rilevanti e persistenti durante l'assunzione.


il lavoro che faccio richede una certa concentrazione e importanti capacità di memoria.
Vorrei sapere se potrei essere limitato in questo

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Solitamente le terapie sono risolutive de ben imparate e mantenute nel tempo.

Non vi sono alterazioni cognitive franche durante l’assunzione di terapie specifiche.

Dr. F. S. Ruggiero

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